Il difensore ha vestito entrambe le maglie delle squadre della capitale: “Ma l’esperienza alla Lazio è stata unica”.
Una stagione nella Roma di Fabio Capello, con lo scudetto sul petto e la possibilità di giocare ed esordire in Champions League; sei con la Lazio, squadra che gli ha permesso di alzare al cielo due coppe e di vivere una delle esperienze più emozionanti della sua carriera. Sebastiano Siviglia è uno dei pochi ad aver vestito le maglie delle due squadre della capitale.
“Ho vissuto il derby da entrambi le parti e posso dire che le emozioni della stracittadina sono uniche – ha dichiarato in esclusiva a Notizie.com -. Con la Roma ho giocato una sola stagione e nel derby non sono sceso in campo. Con la Lazio è stato diverso. E’ chiaro che i miei sentimenti sono diversi. Mi considero un uomo Lazio, avendo vissuto tanto tempo nella squadra biancoceleste ed avendo passato dei momenti importanti”.
A volte si dice che chi arriva sfavorito nel derby, parte avvantaggiato?
“Senza dubbio. Trasformare le difficoltà in rabbia è uno dei segreti per fare bene al derby. Una gara che si gioca molto sull’emotività”.
Quali sono i segreti per fare bene nel derby?
“Non bisogna farsi prendere dall’ansia: essere convinti, carichi, ma allo stesso tempo lucidi per affrontare una sfida importante, intensa e che ha un grande valore”.
Quanto conta un derby all’interno della stagione?
“La stracittadina vale tre punti, come tutte le altre gare, ma non potrà mai essere paragonata alle altre sfide: vincere o perdere il derby è decisivo per mantenere la spensieratezza per il proseguio del campionato.
Nella Lazio mancheranno Milinkovic e quasi sicuramente Immobile
“Io punto su Pedro, un giocatore che mi sembra stia bene dal punto di vista fisico e che ha dei colpi importanti. E poi, particolare che io conosco molto bene, avrà ancora voglia di prendersi una rivincita verso chi lo aveva considerato finito”.