Se sentite la sirena di un mezzo di soccorso dovete fare la massima attenzione. In pochi conoscono bene il codice della strada.
Sentite la sirena di un’ambulanza in arrivo e vedete i lampeggianti accesi, siete sicuri di sapere cosa si possa (o non possa) fare mentre siete alla guida della vostra macchina? Di istinto siamo portati a liberare la strada spostando la vettura verso il lato della carreggiata.
Sapete con precisione quelli che sono gli obblighi dei conducenti? I comportamenti da attuare in casi di emergenza sono descritti con dovizia di particolari dal codice della strada. Il regolamento riguarda sia le ambulanze e i suoi operatori, sia gli automobilisti che si trovano per strada al momento del passaggio dei mezzi d’emergenza. L’articolo 177 stabilisce innanzitutto l’uso corretto dei dispositivi di segnalazione presenti a bordo delle ambulanze, parliamo dei segnali acustici e visivi. Gli operatori sanitari, qualora usino congiuntamente il dispositivo acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu, “non sono tenuti a osservare gli obblighi, i divieti e le limitazioni relativi alla circolazione, le prescrizioni della segnaletica stradale e le norme di comportamento in genere, ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto comunque delle regole di comune prudenza e diligenza”.
Multe e il rischio di 4 reati penali
Insomma, l’urgenza delle varie situazioni viene valutata da parte di chi ha il compito di assistere i pazienti. L’articolo 177, inoltre, disciplina anche le sanzioni per gli automobilisti che costituiscono un ostacolo fisico al lavoro delle ambulanze. Il guidatore colpevole che impedisce il passaggio di un’ambulanza o di un altro mezzo di soccorso è soggetto a una multa che va dai 41 ai 168 euro. Le sanzioni, tra l’altro sono previste anche per chi in modo furbo cerca di approfittare dello spazio che si crea dal passaggio dell’ambulanza. Le infrazioni legate all’ostacolare il passaggio di mezzi sanitari potrebbero addirittura portare a conseguenze penali, oltre che amministrative. Si può incorrere in 4 diversi reati penali: “violenza privata”, “lesioni colpose”, “interruzione di pubblico servizio” e “omicidio colposo”.
