Il conduttore giallorosso: “La mancata reazione è più grave del risultato. Tecnici e giocatori devono inventarsi qualcosa”
La sconfitta nel derby si fa sentire nell’ambiente giallorosso. Sotto accusa alcune scelte del tecnico e l’atteggiamento dei calciatori. Augusto Ciardi, speaker di Teleradiostero e conduttore di 56 Roma su Teleroma 56, se la prende con la mancata reazione della squadra dopo il gol subito da Felipe Anderson.
“La Roma è stata una manna dal cielo per la Lazio – ha dichiarato Ciardi in esclusiva a Notizie.com –. I biancocelesti non hanno giocato la gara della vita anche a causa delle assenze, ma è bastato un lavoro ordinato e l’infortunio di Ibanez, il secondo nei derby, per portare a casa la vittoria. La Lazio il gol lo fa alla mezz’ora del primo tempo, ma la Roma che era partita benino, non è stata in grado di reagire. Che la Roma non giochi un calcio spumeggiante si è capito: ha una fisionomia che fa leva su altre caratteristiche, ma che non sappia reagire è grave”.
Secondo Ciardi è imperdonabile l’atteggiamento della squadra dopo la rete di Felipe Anderson. “Il derby non si deve perdere, ma può anche accadere di andare sotto. Se subisci un gol alla mezz’ora e non riuscire a fare nulla, al di là della traversa di Zaniolo per la restante ora, più recupero, ti porta a fare delle domande. Soprattutto sulla tenuta mentale dei calciatori. Non ci aspettavamo una Roma brillante e che attraverso il gioco mandasse in porta i suoi attaccanti. Ma neanche una squadra assolutamente non in grado di reagire. E’ stata monocorde, sterile e non è la prima volta che il portiere avversraio non fa una parata in novanta minuti: era già successo con il Napoli e la Juventus. Perdere ci può stare, non vedere una reazione adeguata no”.
Mourinho si è lamentato delle assenze: “Questa è una stagione strana, si gioca tanto per via dei Mondiali e tutti stanno facendo i conti con gli infortuni. Il Milan gioca da tempo senza difesa, l’Inter non ha mai avuto Lukaku e ha ritrovato ora Brozovic, il Napoli ha perso per tanto tempo Osimhen. Nel derby, al netto delle assenze, che c’erano da ambo le parti, la Roma non era inferiore alla Lazio”. A colpire è la sterilità offensiva: “C’è un dato che è preoccupante: la Roma ha il nono attacco della serie A con sedici gol e gran parte di questi li ha segnati Dybala, che ora è fuori. Non puoi legarti così tanto ad un calciatore”. Ciardi chiude tirando in ballo i calciatori e Mourinho: “Serve qualcos’altro, dall’allenatore, ma soprattutto dai giocatori. Ripeto, al di là del risultato, che è certamente negativo, la mancata reazione è più pesante della sconfitta”.