Serena Bortone è tra i volti più amati della Rai. Conduce con successo Oggi è un altro giorno, talk quotidiano che entra nelle case degli italiani il primo pomeriggio. Un format gradevole e famigliare che piace al pubblico e che tratta argomenti di attualità. Nei giorni scorsi il format è stato travolto da uno scandalo inatteso che ha avuto un eco mediatico rilevante.
Serena Bortone: “Un grande dispiacere”
Dopo le accuse di molestie ricevute da Jessica Morlacchi, Memo Remigi è stato immediatamente rimosso dal suo ruolo. Una decisione opportuna presa dai vertici Rai, che Serena Bortone ha dovuto annunciare in diretta. Sulla situazione si è molto discusso anche sui social e non tutti hanno condannato fermamente Memo Remigi, alcuni sostengono che ha ricevuto una punizione eccessiva per l’offesa. Ospite del salotto domenicale di Da noi…a ruota libera Serena Bortone ha spiegato a Francesca Fialdini come ha vissuto la drammatica situazione:
“Davvero, è stato un grande dolore, un grande dispiacere perché, come avrai capito, io ho sempre cercato di avere dei rapporti autentici – e lavorando ad un quotidiano lo sai -, rapporti basati sempre sulla comprensione, sulla fiducia, sull’allegria. Una notizia che mi ha molto amareggiato“. La decisione di sospendere il ruolo di Memo Remigi è stato un atto dovuto, ma soprattutto un gesto di solidarietà nei confronti di Jessica Morlacchi: “Nella vita – e a maggior ragione nel lavoro – non posso chiudere gli occhi di fronte ad un’ingiustizia quindi… molto triste”. 
Memo Remigi, la reazione dell’artista: “Ho affidato tutti ai miei legali”
Memo Remigi si è scusato più volte pubblicamente. Ha riconosciuto l’inadeguatezza del suo gesto, ma è convinto di aver subito una punizione sproporzionata. L’artista dalla carriera eclettica ha annunciato di aver affidato agli avvocati la tutela della sua immagine:
“Sono moralmente distrutto. Alla mia età non è facile superare il grave stato d’animo in cui la azienda Rai, alla quale ho legato tutta la mia vita artistica, mi ha ridotto. Alla mia età non è facile superare il grave stato d’animo in cui la azienda Rai, alla quale ho legato tutta la mia vita artistica, mi ha ridotto”.
