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MotoGp, Pernat applaude Bagnaia: “Ha vinto il migliore! Ora che duello con Bastianini”

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Carlo Roscito

Il dirigente e manager ha parlato in esclusiva a Notizie.com. Il suo commento sul trionfo del pilota italiano e sulla “sfida” interna che nascerà in Ducati.

Un italiano in sella a un’italiana. Francesco Bagnaia ha trionfato in MotoGp sulla sua Ducati. La nostra Ducati. È il quarto a centrare un’impresa simile dopo Masetti (Gilera 1952), Liberati (Gilera 1957) e Agostini (MV Agusta, dal 1967 al 1972). Cinquant’anni dopo ci è riuscito Pecco: è bastato e avanzato il 9° posto nel Gp di Valencia per chiudere davanti a Quartararo in classifica: +17 sul pilota francese.

Carlo Pernat ha commentato in esclusiva a Notizie.com il mondiale vinto da Francesco Bagnaia (Instragram-Ansa Foto)

L’Italia era a secco da 13 anni, l’ultimo sorriso era stato quello di Valentino Rossi nel 2009. Ci ha pensato Bagnaia a interrompere il digiuno e ad alzare orgogliosamente il tricolore. Carlo Pernat, dirigente sportivo e procuratore di piloti, ha commentato il successo in esclusiva a Notizie.com. Ha esperienza da vendere, anche da affittare. Lui che è manager di Enea Bastianini, terzo nella classifica piloti con 219 punti e prossimo compagno di Bagnaia nel team ufficiale Ducati. Se ne vedranno delle belle…

Sig. Pernat, che mondiale è stato?

“Va diviso in due. Nella prima metà la Ducati ha avuto qualche difficoltà, condizionata dalle novità. Bagnaia ha ottenuto pochi punti, mentre per la Yamaha l’inizio è stato spettacolare. Basti pensare al vantaggio di 90 punti che aveva Quartararo, un distacco quasi impossibile da recuperare”.

Poi cos’è successo?

“La Ducati ha mostrato tutta la sua forza nella seconda parte, Bagnaia ha vinto 7 Gran Premi, tanto di cappello! È un campione, le vittorie sono 12 se si contano pure quelle dell’anno solare. Cosa possiamo dire di più?”.

Una foto con Carlo Pernat e Marco Simoncelli, scomparso tragicamente nel 2011 (Instagram)

Tra Bagnaia e Quartararo è stato anche un duello mentale.

“Sì, la testa però è proprio il punto debole del francese. Era già successo in passato che avesse il braccino, è un po’ recidivo. Credo sia un pelo sopra agli altri come talento, ma patisce molto la pressione”.

Il trionfo è meritato?

“Ha vinto il miglior pilota sulla miglior moto. Ora nella Moto Gp regna l’equilibrio, negli ultimi 3 campionati ci sono stati 3 campioni diversi. In ordine Mir, Quartararo e appunto Bagnaia”.

L’anno prossimo?

“Il mondiale sarà ancora più bello. La Yamaha ha preso Marmorini, un ingegnere italiano che ha messo le mani sul motore. L’Aprilia ha finito male per problemi tecnici e umani, sarebbe stato meglio il contrario, iniziare male e migliorare col tempo. Tengo il punto interrogativo sulla Honda, non ha vinto nemmeno un Gran Premio, me l’avessero detto 10 anni non ci avrei creduto. Marquez non può sempre cantare e portare la croce”.

Carlo Pernat è manager di Enea Bastianini, prossimo compagno di Bagnaia in Ducati (Instagram)

Bagnaia e il “suo” Bastianini saranno compagni di team. Rivalità, amicizia, possibili tensioni: cosa dobbiamo aspettarci.

“In giro ho sentito delle ca***te strepitose! Loro sono amici da quando andava in mini moto. Le famiglie si conoscono e frequentano. Parliamo di due piloti fortissimi, uguali e diversi. Bagnaia è più consistente, Enea più istrionico. Sarà un bel mix, inutile parlare di più galli nello stesso pollaio o di muro nel box. Commenti ridicoli…”.

Sarà comunque una lotta serrata.

“Questo è lo sport! Ci sarà una bella rivalità e ci divertiremo. Mi aspetto tanti arrivi in volata che continueranno a far crescere l’interesse generale. I campioni sono così, loro sono amici ma diventano i primi rivali una volta infilato il casco. Si vogliono chiaramente battere. L’epoca di Valentino Rossi è finita e non tornerà mai più, ne sta iniziando un’altra con un’altra generazione e piloti fortissimi”.

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Carlo Roscito