MotoGP, non solo la Ducati: grande stagione anche per l’Aprilia

E’ stata una stagione sicuramente molto importante per le scuderie italiane in MotoGP. L’Aprilia ha sognato in grande fino all’ultimo.

L’Aprilia è finalmente ritornata ai livelli che gli competono in MotoGP. Dopo un periodo non facile, la scuderia di Noale è riuscita a fare quel salto di qualità che in molti si aspettavano e, come ricordato dallo stesso Giornale, sognare in grande almeno fino al finale di stagione.

Aleix Espargaro
Aleix Espargaro è stato il migliore in casa Aprilia © Lapresse

La scuderia italiana, grazie anche ad un Aleix Espargaro in grande spolvero, è stata l’unica nella parte centrale della stagione a mettere in seria difficoltà Fabio Quartararo. Risultato che a Noale hanno fatto sognare anche il grande colpo, ma nel momento decisivo della stagione qualcosa è mancato.

Sicuramente la stagione è tata positiva e siamo certi che in la prossima stagione ritornerà nuovamente a competere per traguardi importanti magari facendo quel salto di qualità che in parte in questo 2022 è mancato.

Aprilia: Espargaro bene, Vinales in difficoltà

Vinales
Qualche difficoltà in più in stagione per Vinales © Lapresse

E’ mancato qualcosa in casa Aprilia in questa stagione e diciamo che l’assenza di Vinales ai grandi livelli ha contribuito a chiudere il Mondiale costruttori al terzo posto. L’ex Yamaha, infatti, non è sembrato a suo agio come il connazionale e i risultati sembrano dare ragione a questa idea.

Ma la casa di Noale è sicuramente molto soddisfatta di questa stagione e Massimo Rivola si è messa al lavoro già per la prossima MotoGP. L’obiettivo sarà sempre quello di lottare per qualcosa di importante e magari inseguire il sogno Mondiale.

Per farlo, come detto, ci vuole continuità e magari anche trovare un Vinales in più nelle parti decisive del campionato. Perché avere una alta competitività dei due piloti può aiutare sia nel Mondiale costruttori che in quello piloti. Chiedere alla Ducati che è riuscita a vincere il titolo iridato con Bagnaia grazie anche al lavoro di squadra mancato in casa Yamaha.

Gestione cookie