Bollo auto, alcune auto non devono pagarlo: ecco la lista

Ci sono alcune eccezioni che consentono di non pagare la famosa tassa in vigore dal 1983 che riguarda tutti i proprietari dei veicoli. Meglio controllare l’elenco per evitare di spendere cifre che non ci competerebbero

Bisogna pagarlo, si sa. Anche se non usi la tua automobile, anche se resta chiusa in garage tutto l’anno. Questa è la legge, il bollo è una di quelle tasse che devono essere pagate a prescindere da tutto. Un tributo regionale il cui versamento spetta a tutti i possessori di un’auto indicati dal Pubblico Registro Automobilistico. In vigore dal 1983, è a tutti gli effetti una tassa di possesso, sia da parte dei proprietari effettivi di un veicolo, sia da parte dei locatari che hanno acquistato l’auto in leasing.

Bollo auto
Un bollo e un libretto di circolazione di un’automobile di lusso (Ansa)

Nonostante questo, però, ci sono alcune eccezioni. Esistono infatti delle categorie di conducenti o caratteristiche dell’auto che permettono la totale o parziale esenzione. Ad esempio è totale per i destinatari della Legge 104: si tratta di tutti gli individui affetti da handicap accertato e di chi si occupa di loro con prove certificate e documentate. Esistono a tal proposito forti incentivi per non pagare per i primi tre, quattro o cinque anni il bollo auto: si tratta di chi acquista un’auto nuova, che sia ibrida od elettrica. Chiaramente le disposizioni cambiano da regione a regione, sebbene siano poche quelle italiane che non hanno optato per queste disposizioni.

La lista delle auto che non devono pagare il bollo

Bollo auto
La lista delle automobili che non devono pagare il bollo (Ansa)

Altro caso limite riguarda i possessori di macchine immatricolate almeno 30 anni fa: per loro il bollo infatti corrisponde semplicemente a un importo forfettario che oscilla tra gli 11 e i 30 euro. Dipende sempre dal tipo di vettura e della Regione in cui si risiede. I conducenti che hanno un’auto immatricolata tra i 20 e i 29 anni fa devono invece pagare la metà di quanto spetta loro. Chiaramente il discorso vale se si è in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica rilasciato da ASI (Automotoclub Storico Italiano). Questa la lista di alcune tra le auto Fiat che potranno avvalersi di sconti o esenzioni sul bollo:

124, 1400 Special, 124 1600 Special T, 124 Familiare, 124 Abarth Rally, 124 Coupè, Sport Coupè, 124 Spider, Sport Spider, 127 1300 Sport, 127 4 Porte, 127 Panorama, 127 Rustica, 128 Coupè, 128 Familiare, 128 Rally, 130, 131 Rally Abarth, 131 Racing, 131 Racing Volunetrico, 132 (tutti i modelli a benzina), 500, 850, Campagnola, Cinquecento Giannini, Cinquecento Scioneri, Cinquecento Sporting, Coupe 2.0 I.E. Turbo 16v, Croma (tutti i modelli turbo benzina), Croma, 1.9 ID, Croma 2.5 V6, Croma CHT, Dino, Duna, Panda 30, Panda 45, Panda 4×4, Punto (tutti i modelli Cabrio), Punto GT Turbo, Punto Energy Saving, Punto 75 Giannini 3p, Regata Energy Saving, Ritmo (tutti i modelli Abarth e Cabrio), Ritmo 105 e Energy Saving, Tempra (tutti i modelli 4×4), Tipo 1.8, 2.0, Giannini, Uno Turbo D, Uno Turbo I.E., X1/9.

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