Dopo aver analizzato i detriti ritrovati a due passi dell’isola di Ulleung il governo di Seoul ha potuto confermare la provenienza del missile: “Condanniamo con fermezza la violazione di un accordo intercoreano del 2018”
L’esercito sudcoreano afferma che la Corea del Nord ha lanciato almeno un missile balistico verso il suo mare orientale. Mercoledì i capi di stato maggiore congiunti del Sud non hanno specificato immediatamente fino a che punto fosse volato il missile, ma si tratta di un episodio che allunga la recente raffica di dimostrazioni di armi della Corea del Nord, comprese le dozzine di lanci della scorsa settimana, descritti come attacchi simulati a obiettivi sudcoreani e statunitensi.
La Corea del Nord ha accelerato le sue dimostrazioni di armi a un ritmo record quest’anno, poiché il leader Kim Jong Un sta sfruttando la distrazione creata dalla guerra della Russia contro l’Ucraina per far crescere la pressione sugli Stati Uniti e sui suoi alleati regionali.
Corea del Sud, l’analisi del missile
Nel caso specifico la Corea del Sud afferma di aver recuperato i detriti di un missile nordcoreano sparato verso sud durante una raffica di lanci marittimi la scorsa settimana e che questo è stato determinato come un’arma antiaerea dell’era sovietica che risale agli anni Sessanta. Il ministero della Difesa della Corea del Sud ha dichiarato mercoledì che un’analisi del relitto, lungo 3 metri e recuperato dalle acque vicino al confine orientale del mare della Corea, ha mostrato che si trattava di uno dei missili terra-aria SA-5 della Corea del Nord. Il ministero ha affermato che un missile simile è stato utilizzato dall’esercito russo per eseguire attacchi a terra durante l’invasione dell’Ucraina. Le foto rilasciate dall’esercito sudcoreano hanno mostrato quello che sembrava essere un motore a razzo maciullato e cavi che sporgevano da un corpo rotto e ancora attaccato con delle alette. Il missile, che era uno degli oltre 20 lanciati dalla Corea del Nord mercoledì scorso, è volato in direzione di un’isola popolata della Corea del Sud ed è atterrato vicino al confine marittimo, innescando le sirene dei raid aerei e costringendo i residenti dell’isola di Ulleung a evacuare. Il ministero della Difesa sudcoreano ha affermato di condannare “con fermezza” il lancio da parte della Corea del Nord, che considera una violazione di un accordo militare intercoreano del 2018 sulla riduzione delle tensioni.