Dario Sarnataro (Radio Marte): “Napoli in fuga, ma quella parola non la pronuncio”

Il conduttore, da sempre vicino ai colori azzurri dopo la vittoria con il Sassuolo, che porta il Napoli a più otto sul Milan

La vittoria del Napoli contro il Sassuolo, arrivata grazie ai gol di Lozano su rigore e Zielinski, permette agli uomini di Spalletti di realizzare la prima mini fuga della stagione. Gli azzurri, approfittando anche del pareggio del Milan sul campo della Cremonese si sono portati a più otto sui rossoneri. Un vantaggio che sa di mini fuga.

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Il Napoli va in fuga scudetto – Ansa –

“E’ una prima fuga, ma quella parola non la dirò mai”. Dario Sarnataro, voce storica di Radio Marte si gode il primo posto in solitaria degli azzurri e la vittoria di ieri. Più complicata del previsto. “Nonostante le difficoltà ed un minimo di stanchezza che inizia a farsi sentire, è arrivata una vittoria importante, contro una squadra chiusa. Il Napoli ha trovato un muro di frontedichiara in esclusiva a Notizie.com –  ma la squadra di Spalletti ha dimostrato una maturità che in passato non aveva. Anche contro l’Atalanta è andata sotto, ma avuto la pazienza di reagire. Lo scorso anno si faceva prendere dalla frenesia e si esponeva ai contropiedi”.

A decidere la sfida con l’Empoli sono stati due subentrati: Lozano e Zielinski: “E’ il nono gol dalla panchina e non può essere un caso. Spalletti sta coinvolgendo tutti: chi fa bene in allenamento, gioca o ha spazio a partita in corso. E’ un discorso meritrocatico. L’unione della squadra non è la conseguenza delle vittorie, ma la causa. Insieme alla fame e alla disponibilità. Questa squadra ha fame, non molla mai. Ed è una squadra disponibile, nell’allenamento e nel seguire in maniera perfetta le indicazioni del tecnico”, continua Sarnataro.

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I giocatori azzurri festeggiano la vittoria con l’Empoli – Ansa –

Allenatore decisivo per i risultati del Napoli: “Spalletti è il leader della squadra: ce l’ha in pugno e la difende a spada tratta contro tutte le situazioni esterne. Napoli aspetta con ansia di poter tornare a rivivere le emozioni di un tempo. “La città inizia non solo a sperarci, ma a crederci. E’ ancora troppo presto, ma il Napoli ha lanciato tanti messaggi importanti: al campionato, agli avversari e a se stesso”, conclude Sarnataro.

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