L’attore, “Malammore” nella serie tv cult Gomorra, ha parlato in esclusiva a Notizie.com. La sua squadra del cuore, tra scaramanzia e sogni, ha centrato la decima vittoria di fila in campionato.
Napoli a tutta velocità. Anche l’Empoli finisce ko, 10 vittorie di fila per la squadra di Luciano Spalletti. Finora ha dominato il campionato, l’unica a non avere ancora rimediato una sconfitta dopo 14 giornate disputate. I punti di vantaggio sul Milan, frenato dalla Cremonese ieri sera, ora sono 8.
L’attore e tifoso Fabio De Caro predica calma, eppure è difficile non farsi travolgere dall’entusiasmo. “Sono scaramantico, ma sembrano esserci tutti gli elementi per arrivare in fondo”, commenta Malammore – il personaggio interpretato nella serie tv Gomorra – in esclusiva a Notizie.com.
Fabio De Caro, se l’aspettava un inizio di stagione così?
“No, sono sincero. Penso nessuno lo avesse preventivato, sono andati via calciatori importanti, tra questi i miei amici Koulibaly e Mertens. C’era il rischio di un ridimensionamento, invece faccio i complimenti alla società perché li ha rimpiazzati alla grande”.
Lo Scudetto a fine anno non sembra più un miraggio.
“Siamo tutti molto scaramantici, non dobbiamo montarci la testa. Non ci dimentichiamo che l’anno scorso il Napoli a metà campionato era campione d’inverno. Serve tenere botta, i cavalli si vedono all’arrivo”.
Cos’ha fatto cambiare marcia alla squadra?
“Ci sono due squadre a differenza degli ultimi anni. Una rosa così larga il Napoli non l’ha mai avuta. E poi c’è tanto merito di Spalletti”.
Il calciatore sorpresa?
“Direi Kim, sembra un muro. Ammetto l’ignoranza, non lo conoscevo prima del suo arrivo. Ma anche gli altri mi stanno stupendo, da Østigård a Raspadori, passando per tutti gli altri. Stanno facendo benissimo”.
Kvaratskhelia merita una domanda a parte.
“Un fenomeno, ho visto le trasferte di Milano e Cremona tra i tifosi avversari. Ero seduto e parlavano solo di lui. Avevano paura, tremavano ogni volta che prendeva palla. Salta l’uomo con grande facilità, non sono riusciti mai a fermarlo. Spero solo che in futuro tutti questi calciatori appetibili possano rimanere e non essere venduti. Poi se vengono sostituiti come successo in estate…”.
Un commento sul ds Giuntoli?
“Ha fatto un capolavoro, al di là dei demeriti delle altre squadre. Per esempio non mi aspettavo una Juventus così in difficoltà. Diciamo che le avversarie ci stanno un po’ aiutando”.
La squadra che temi di più alla lunga?
“Siamo lì in testa e vogliamo restarci. Tra tutte dico il Milan, anche se ha pareggiato con la Cremonese. Contro di noi non aveva Leao, quell’assenza ha pesato nello scontro diretto”.
Il Napoli ha ancora margini di crescita?
“Non lo so, ma di certo alcune partite l’anno scorso non le avrebbe vinte. L’esempio è anche il match con l’Empoli. Le avversarie si chiudono, non è facile buttare giù il muro. Invece in questa stagione il gol prima o poi arriva sempre… Il Napoli fa paura, ora ci temono tutti! Speriamo di passare pure il turno in Champions, penso che nessuna squadra europea oggi voglia incontrare il Napoli!”.