Live Midterm 2022: Repubblicani in vantaggio alla Camera, Senato in bilico

Si eleggono anche i governatori di 36 Stati su 50. Trump lascia intendere di volersi candidare per le presidenziali

È la notte e il giorno di Midterm e gli elettori americani sono chiamati a rinnovare i 435 deputati della Camera e un terzo dei 100 senatori. Oltre a questi, sono in ballo 36 governatori e una serie di cariche a livello statale, come i segretari di Stato. Anche su di loro si appuntano gli sguardi, in vista delle presidenziali 2024, dal momento che queste figure supervisioneranno la macchina elettorale. Inoltre, in quattro Stati – California, Vermont, Kentucky e Michigan – si terranno referendum sull’aborto.

Il voto
L’america è al voto nelle elezioni di medio termine, ovvero il Midterm (Ansa)

10:44 – Mosca: “Le relazioni con gli Usa non cambieranno”

Da Mosca hanno confermato che il risultato delle elezioni non cambierà le relazioni tra Stati Uniti e Russia. Queste resteranno negative.

9:56 – 164 ‘negazionisti’ del voto del 2020 eletti

Sono 164 i negazionisti del voto del 2020 eletti in queste elezioni. Il numero, però, è in continua salita.

8:40 – Senato: testa a testa continuo

48 a 48: questo l’ultimo aggiornamento relativo al Senato. Pareggio tra Democratici e Repubblicani

7:56 – Al Senato leggero vantaggio dei Democratici

Aggiornamento Senato: ai Democratici 48 seggi, ai Repubblicani 47 seggi.

7:50 – Vance eletto in Senato

Il repubblicano J.D. Vance, salito alle cronache per il suo libro divenuto poi un film su Netflix ‘Hillbilly Elegy’, ha vinto in Ohio: ha battuto il democratico Tim Rian e conquistato un posto in Senato. Per molto tempo identificato come un ‘never Trumper’ (mai con Trump), Vance di recente è tornato sui suoi passi e ha sposato le teorie del tycoon divenendo un suo sostenitore.

7:30 – Nanci Pelosi rieletta alla Camera

La speaker della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi, è stata rieletta nell’11esimo collegio elettorale della California. Secondo la Cnn, l’esponente dem ha sconfitto il repubblicano John Dennis. “Qualsiasi sarà il risultato, lo rispetteremo”, aveva ha assicurato la speaker in un’intervista all’emittente Pbs, la prima dall’aggressione del marito il 28 ottobre scorso, convinta che “questa notte sarete sorpresi: penso che faremo molto meglio di quanto ci si aspetti”

7:00 – Georgia rischio ballottaggio

La situazione più critica si vive in Georgia, uno dei seggi decisivi. Probabile addirittura che tutto possa risolversi al ballottaggio a dicembre

6:50 – Senato in bilico

Al Senato si vive una situazione di sostanziale parità: al momento Democratici in leggero vantaggio con 47 seggi contro 46

6.30 – Repubblicani in vantaggio alla Camera

Alla camera netto vantaggio dei Repubblicani, che secondo i primi numeri sarebbero avanti 178-141

 

Circa 168 milioni di americani sono chiamati alle urne, ma oltre 42 milioni si sono già espressi grazie al voto anticipato o per posta, una possibilità ammessa dalla maggioranza dei 50 Stati Usa. I democratici al momento detengono la maggioranza in entrambi i bracci del Congresso, ma il distacco è molto risicato al Senato: sono 50 a 50, con il voto della vice presidente Kamala Harris che fa la differenza alla bisogna.

Trump attacca De Santis e fa capire che si ricandida nel 2024: “Farò annuncio clamoroso”. Biden in discesa

Il presidente
Il presidente degli Stati UNiti d’America Joe Biden (Ansa)

Quanto alla Camera, siedono 221 democratici e 212 repubblicani, con due seggi vacanti, e i sondaggi non sono buoni. Al Gop basta conquistare una manciata di seggi per modificare la situazione a suo favore.Sarebbe un duro colpo per il presidente Joe Biden che si ritroverebbe come ‘un’anatra zoppa’, questa l’espressione, per gli ultimi due anni di mandato, impossibilitato a far avanzare la sua agenda. Assegnati i primi due seggi della Camera in Kentucky: uno è andato al repubblicano Hal Rogers, l’altro al democratico Morgan McGarvey. Rogers, 85 anni, avvocato, già membro della Camera dall’81, ha conquistato l’81% dei voti. McGarvey, 42 anni, ha vinto con il 67%.

L’ex presidente Usa Donald Trump ha ventilato la possibilità che ci possano essere frodi elettorali nella odierna giornata di voto, un’accusa che ha già fatto innumerevoli volte per le elezioni del 2020 che lo hanno defenestrato. “Succede la stessa cosa con i brogli gia’ successo nel 2020???”, si e’ chiesto sulla piattaforma Truth Social Trump fa notare in particolare i problemi alle macchine elettorali a Maricopa County, in Arizona. “Solo aree repubblicane? Kari Lake, Blake Masters e tutti gli altri (i repubblicani in corsa in Arizona, ndr) sono gravemente lesi da questo disastro. Facciamo in modo che non riaccada di nuovo

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