La nuova truffa arriva da un Qr Code, fate molta attenzione

La nuova truffa arriva direttamente da un Qr Code, fate molta attenzione. Come fare per accorgersene? Tutto quello che dovresti sapere

Se le inventano davvero tutte per truffare il prossimo. Adesso arriva con la scansione di un Qr Code. In questo modo si possono sottrarre dei dati sensibili o anche del denaro. Questa nuova truffa è stata chiamata ‘Qrishing‘. Il metodo non cambia: cercare di attirare con l’inganno l’utente grazie a comunicazioni ingannevoli che annunciano debiti per bloccare elle offerte importanti. In particolar modo da istituti di credito o da società molto conosciute. In questo modo la vittima inserisce, ignara dell’inganno, tutti i suoi dati personali. Con il ‘Qrishing’ cambia solamente il sistema di accesso.

La nuova truffa arriva da un Qr Code, fate attenzione
La nuova truffa arriva da un Qr Code (Ansa Foto)

L’allarme è stato lanciato da Confconsumatori. Ci sono tre tipi di modalità. La prima è una sovrappozione di una guaina trasparente sui codici reali. Difficile da prevedere visto che può essere attivata ovunque, anche in luoghi che consideriamo sicuri. La seconda prevede l’inserimento di un Qr Code farlocco accanto al logo di un marchio ben noto. Il terzo è quello di apporre il codice in falsi buoni sconto.

La nuova truffa arriva da un Qr Code, come fare per accorgersene?

La nuova truffa arriva da un Qr Code, fate attenzione
La nuova truffa arriva da un Qr Code (Ansa Foto)

Il ‘Banco Bpm‘ ha voluto avvertire i suoi clienti di questa truffa. Come fare per accorgersene. Queste applicazioni che utilizzano i codici Qr non mostrano l’Url della pagina web di destinazione. In questo modo per i cyber criminali sarebbe un gioco da ragazzi truffare il prossimo.

Insomma, un sito web abbreviato è sinonimo di truffa nella maggior parte dei casi. Come fare per proteggersi? Si può seguire un vademecum fornito sia dalla banca che da Confconsumatori. Il consiglio più importante è quello di osservare il formato del Qr Code.

Fate attenzione ai codici esposti pubblicamente (sia online che offline). Occhio alle Url abbreviate: meglio verificarne prima l’autenticità prima di aprirle. Nel caso in cui qualcosa vi puzza non andate assolutamente avanti.

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