Terremoto nelle Marche. Coste monitorate per rischio Tsunami

Il terremoto nelle Marche è stato registrato a 27 km dalla costa: il sindaco di Senigaglia lancia l’allarme Tsunami

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Rischio Tsunami in Italia: la verità

Il terremoto che ha colpito le Marche può portare l’Italia a correre il rischio di essere travolta da uno Tsunami? Il sisma si è registrato in pieno mare, non lontano dalla costa (a circa 27 km dalla spiaggia di Pesaro), particolare che ha portato gli esperti a valutare l’ipotesi di onde anomale che potrebbero colpire i centri abitati limitrofi.

Il sindaco di Senigallia (Ancona),  sta facendo monitorare la costa contro il rischio di onde ‘tsunami’ generate dal terremoto che questa mattina è stato registrato con epicentro in mare a 27 chilometri di distanza e una profondità di 8 chilometri. Un lavoro di routine o la testimonianza di un pericolo imminente? Il lavoro degli esperti ha aumentato la preoccupazione dei residenti, allarmati da nuove e possibili scosse. Ma esiste un vero pericolo tsunami in Italia? C’è la possibilità che anche le nostre coste possano essere oggetto di onde anomale? L’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia ha fatto chiarezza, rispondendo ai dubbi di tutti.

Il terremoto sentito nel centro Italia – Twitter –

Appena 6 minuti dopo il sisma il Centro allerta tsunami ha diramato un messaggo di informazione, che non è un messaggio di allerta ma informa che c’è stato il sisma per attivare i controlli lungo le coste”. Lo ha detto  Alessandro Amato dell’Ingv, che coordina il centro allerta Tsunami sottolineando che, allo stato attuale “il rischio non c’è”. “Ci sarebbe stato con una magnitudo più grande di 6.5. Il messaggio che abbiamo diramato si attiva per terremoti di 5.5 in mare o lungo la costa nel Mediterraneo. Se ci fosse stato uno Tsunami si sarebbe sviluppato pochi minuti dopo”. 

 “Il messaggio diramato stamane – sottolinea Amato – non è di allerta che ci potrebbe essere invece con scosse più forti”. Il sisma di stamane di fronte alle Marche di magnitudo 5.7, è avvenuto a circa 15-20 chilometri dalla costa italiana, riferisce l’esperto, e le repliche immediatamente successive alla prima scossa dureranno ancora. “Vediamo come evolvere nelle prossime ore”.

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