Alessia Piperno, la giovane arrestata e portata nel carcere di Teheran, è ritornata in Italia accolta dalla sua famiglia
L’incubo è finalmente finito per Alessia Piperno. Durato troppo. Tanto tempo. Quaranta giorni in cui non si avevano affatto sua notizie. La 30enne, fino a qualche ora fa, si trovava nel carcere di Teheran, in Iran. Era stata arrestata il 28 settembre. Non un giorno qualunque, ma quello del suo compleanno. Si stava recando con alcuni suoi amici per festeggiare questa giornata. Purtroppo per lei si sono aperte le porte della prigione.
La disperazione della sua famiglia che non sapeva dove fosse. Qualche giorno dopo il padre riceve una chiamata proprio da lei. Piangeva a dirotto, era stata portata in galera per non aver commesso assolutamente niente. Da quel momento in poi la padre ha lanciato più di un appello. Proprio come hanno fatto parenti ed amici che non hanno mai smesso di crederci. Un giorno sarebbero ritornati ad abbracciarla. Fortunatamente quel giorno è arrivato.
Ad annunciare del suo rilascio il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Le autorità iraniane l’hanno rilasciata nelle prime ore del mattino. La ragazza si è messa subito in viaggio per ritornare in Italia. Proprio pochi minuti fa la giovane è atterrata a Roma. Ad accoglierla proprio la premier insieme alla sua famiglia. Alle 17:20 il suo aereo arriva a Ciampino.
Sono lacrime di gioia quelle di Alessia che finalmente riabbraccia i suoi cari e tutti coloro che l’hanno aiutata nel suo ritorno nel nostro Paese. Poco dopo l’incontro con il segretario generale della Nato, Jens Stolntenberg, la Meloni ha dichiarato: “Stoltenberg mi perdonerà se faccio una cosa irrituale, ma come avrete saputo Alessia Piperno sta tornano a casa. Volevo ringraziare i nostri servizi di intelligence, il sottosegretario Mantovano, e il ministero degli Esteri per il lavoro straordinario e silenzioso per riportare a casa questa ragazza“.