Bucatini all’amatriciana sono uno dei piatti più apprezzati dai romani e dai turisti. Ma come renderli perfetti? Ecco alcuni segreti.
I bucatini o la pasta all’amatriciana sono tra i piatti preferiti dai romani e non solo. Milioni di persone quasi quotidianamente si precipitano nella Capitale per godersi questo cibo e naturalmente tutte le altre prelibatezze che la cucina di Roma regala.
Naturalmente, come per ogni pietanza, c’è sempre un luogo preferito dove andare a gustarsi il proprio piatto. E quando si parla di prelibatezze romane, e quindi anche di bucatini all’amatriciana, non possiamo non nominare Felice a Testaccio uno dei locali più conosciuti e frequentati della Capitale.
Sono diverse le persone che quotidianamente vanno a pranzare o a cenare in questo locale. Ma se non si riesce a fare un salto, vi diamo dei consigli per poter fare i bucatini all’amatriciana senza imperfezione.
I segreti sono pochi, ma fondamentali per rendere questo piatto perfetto. Per prima cosa, come scritto da piùricette.it, tagliare il guanciale prima a fette e poi a forma di bastoncini. Subito dopo farlo soffriggere nel suo grasso. Una volta rosolato si può aggiungere del peperoncino e delle sfumature di vino bianco prima di toglierlo.
Dopo è il turno dei pomodorini freschi spellati. Questi vanno fatti bollire per qualche minuto e poi aggiunto il sugo (va cucinato per una cinquantina di minuti). Contemporaneamente cucinare i bucatini e poi metterli nella padella direttamente con il sugo. Per concludere questo piatto una bella spolverata di pecorino, il pepe e le fettine di guanciale.
Il segreto? Importante avere il giusto rapporto fra guanciale e pasta, con il primo che deve essere un quarto rispetto al secondo.