Ginnastica, umiliazioni e maltrattamenti: anche l’atleta Vanessa Ferrari ha deciso di alzare la voce. Dopo le rivelazioni da parte dei suoi colleghi, arrivano anche le sue. Direttamente con un post pubblicato su Instagram
Da qualche giorno è scoppiato lo scandalo che vede come protagonista il mondo della ginnastica. In particolar modo le Farfalle della ritmica che hanno svelato di come vengono trattate dai loro allenatori. Tantissime le rivelazioni da parte di atleti ed ex che hanno raccontato quel tipo di mondo. Fatto di umiliazioni, cattiverie, offese e tanto altro ancora. A vuotare il sacco anche l’atleta Vanessa Ferrari.
Dopo le recenti dichiarazioni da parte dei suoi colleghi anche la nativa di Orzinuovi ha voluto raccontare quello che ha passato. Soprattutto di quello che ha sofferto. La 32enne ha deciso di affidarsi con un post che ha pubblicato sul suo account ufficiale di Instagram. “Penso che debba esserci un confine netto tra severità in ottica di disciplina e cattiveria. Quando sono comparse le prime notizie sulle denunce non sono rimasta affatto sorpresa. Ho vissuto tante esperienze positive ma anche tante negative“.
“Spiace che ancora oggi ci siano luoghi dove si verificano questi orrori. Ho vissuto sulla mia pelle i problemi alimentari e all’età di 19 anni mi mandarono in una clinica a Verona. Fortunatamente riuscii a guarire. Invito a chi soffre di farsi aiutare. Spero si possa intervenire definitivamente affinché la ginnastica sia pulito“.
“Crediamo a quello che è stato denunciato e siamo vicini a tutti voi. Faccio appello all’umanità delle persone perché penso che debba esserci un confine netto tra severità in ottica di disciplina e cattiveria. Non demonizziamo la ginnastica, non è prendendo le distanze da un ambiente che le cose cambiano. La ginnastica è un mondo magnifico benché complesso“.