La donna abitava ad Ancona e aveva 78 anni. La ricostruzione della triste vicenda nasconde un risvolto amaro legato alla solitudine.
Una 78enne morta nelle Marche, ma non c’entra nulla il terremoto che ha colpito la regione. Anzi, in questo caso specifico è stato il motivo della scoperta della triste vicenda. La ricostruzione del lutto porta con sé infatti anche la tragedia della solitudine.
L’episodio è avvenuto ad Ancona: una donna ha chiamato la mamma per accertarsi che stesse bene dopo la scossa di magnitudo 5.7 avvertita ieri distintamente in tutta Italia, non solo nella zona vicina all’epicentro. Non ha ricevuto risposta, quindi preoccupata ha chiamato il 112 che ha raggiunto l’abitazione in via della Ricostruzione. Sono intervenuti i vigili del fuoco, il personale del 118 e le volanti della Questura. Soltanto che quando è stata aperta la porta, hanno trovato l’anziana morta e in stato avanzato di decomposizione. Era deceduta da circa 2 mesi, ha stabilito il medico legale.
Una morte, di cui nessuno si era reso conto, avvenuta per un malore improvviso. Con la figlia non si sentivano da tempo. L’autorità giudiziaria, una volta accertate le cause naturali del decesso, ha rimesso subito la salma a disposizione dei familiari per organizzare i funerali. La notizia è stata riportata dal Corriere Adriatico. La pensionata era originaria di Vallo della Lucania (provincia di Salerno), ma abitava ad Ancona da tantissimi anni. Qualcuno si è accorto della sua scomparsa soltanto a causa del terremoto.