Possibile svolta nelle indagini nella vicenda dell’auto sull’asilo a L’Aquila che ha portato alla morte di un bambino di 4 anni. I risultati della perizia.
A distanza di quasi sei mesi dalla morte del piccolo Tommaso, il bambino investito dall’auto della madre all’interno dell’asilo a L’Aquila, le indagini potrebbero essere arrivate ad una vera e propria svolta.
Come riportato da Fanpage, nelle scorse ore è stata depositata la perizia degli esperti sulla recinzione della struttura e per gli esperti la tragedia poteva essere evitata. Nel documento, infatti, è precisato che il cancello non era sufficientemente sicuro per garantire la sicurezza dei bambini e questa sarebbe stata la principale causa della morte di Tommaso.
Sempre nella perizia sarebbe stata evidenziata la negligenza da parte della madre. La 38enne ha lasciato in auto il figlio più grande (12 anni) senza inserire il freno a mano elettronico. Analisi che ora è sul tavolo degli inquirenti, al lavoro per ricostruire meglio quanto successo.
Bambino morto a L’Aquila, si allarga la portata del fascicolo d’inchiesta?
I risultati di questa perizia potrebbero portare ad allargare la portata dell’inchiesta. Al momento risulta essere indagata solamente la mamma del bambino, ma ora l’attenzione naturalmente è rivolta anche all’asilo e al fatto di una sicurezza precaria per i bambini.
Nelle prossime ore il magistrato potrebbe iscrivere sul registro degli indagati altre persone, ma per il momento su questo passaggio resta il massimo riserbo. Sicuramente la perizia è servita ad accertare che il cancello dell’asilo non era sicuro e, come detto, sarebbe stata proprio questa mancata sicurezza la principale causa della morte di Tommaso.