Terremoto in casa Francia a pochi giorni dall’inizio della competizione mondiale. Le parole da parte del campione non sono passate affatto inosservate: stava per mollare la nazionale dopo le frasi razziste nei suoi confronti
La Francia si appresta ad affrontare un’altra competizione mondiale da favorita. Dopo aver trionfato nel 2018 in Russia, i ragazzi terribili di Deschamps cercheranno di fare il bis anche in Qatar. Non sarà affatto facile visto che, almeno sulla carta, ci sono altre nazionali forti che sono pronte ad inserirsi alla vittoria finale. Parliamo dell’Argentina e del Brasile. Nel frattempo, però, c’è stato un piccolo “terremoto” all’interno della Federazione.
Le ultime dichiarazioni rilasciate dalla stella della squadra non sono passate inosservate. Parole molto dure da parte del calciatore. Ha ricevuto delle frasi razziste che lo hanno segnato e non poco. Tanto è vero che stava pensando addirittura di lasciare la nazionale dopo la sconfitta agli Europei dello scorso anno (ricordiamo sconfitta ai rigori contro la Svizzera agli ottavi di finale).
Francia, Mbappè rivela: “Mi chiamavano scimmia“
Kylian Mbappè non ha affatto bisogno di alcun tipo di presentazione. La stella del Paris Saint Germain e della Francia è pronto a conquistare il suo secondo mondiale. Le sue ultime dichiarazioni, però, hanno fatto molto rumore e lo hanno ferito non poco. Ricordiamo che fu proprio l’attaccante a sbagliare il rigore decisivo contro gli svizzeri. Grazie ad una strepitosa parata di Sommer che ha spento i loro sogni.
Queste sono state le sue parole che ha rilasciato all’emittente televisiva ‘Sports Illistrated‘: “Ho pensato che non avrei più potuto giocare per delle persone che pensavano che fossi una scimmia. Poi però ho riflettuto e preso coraggio: lasciare la Francia non sarebbe stato un bel messaggio a chi mi segue”.
Non si è parlato solamente di questo episodio, ma anche di un altro tema. Quello che sta scatenando una marea di polemiche in Francia: ovvero quello che riguarda il suo contratto. In merito a ciò ha ribadito: “Con Macron ci siamo sentiti spesso. Mi ha detto che sono importante in Francia e che non voleva che me ne andassi. È stato davvero pazzesco, il presidente ti chiama e vuole che resti”.
