La giunta capitolina introduce una nuova “Fascia verde” che impone il divieto di circolazione anche per i diesel Euro 3 e i benzina Euro 2
Dal mese di novembre 2022, a Roma, le limitazioni dell’Anello Ferroviario vengono estese all’area della Fascia Verde, introducendo nuove misure di limitazione permanenti, programmate ed emergenziali per la prevenzione e il contenimento dell’inquinamento atmosferico nella Capitale.
Lo Ztl di Roma è una delle zone a traffico limitato più estese d’Europa, prevede tre grandi aree che comprendono il Centro Storico, l’Anello ferroviario e la Fascia verde, sottoposte a differenti limitazioni.
Scatta il divieto anche per gli Euro 3
Limitare la circolazione delle auto più inquinanti nei centri urbani è ormai diventata una prassi comune a molte grandi città italiane e la capitale d’Italia non è da meno. La giunta di Roma Capitale, infatti, ha approvato anche un ulteriore giro di vite per l’accesso dei veicoli più inquinanti alla cosiddetta “Fascia Verde“, includendo nei divieti anche i diesel euro 3, sino a oggi bloccati soltanto nel centro storico, ovvero nella ztl anello ferroviario, le vetture a benzina Euro 2 e gli Euro 1 o addirittura più anziani. Sono misure prese per portare avanti l’idea di disincentivare il trasporto privato, come affermato più volte dall’assessore alla Mobilità della capitale. Obiettivo finale è una importante riduzione dell’inquinamento atmosferico dopo che l’Unione Europea ha già sanzionato ben due volte la Giunta per i livelli di Co2 troppo elevati.
Un percorso a tappe per liberare la città dal traffico
Una vera e propria road map quella studiata da Roma Capitale che prevedrà l’introduzioni di altre zone a traffico limitato e di pari passo incentivi per abbonamenti ai mezzi pubblici più accessibili. Infatti, è già stato stabilito che a partire da novembre 2023 l’accesso non sarà più consentito per i possessori di diesel Euro 4 e dall’anno successivo di Euro 3 a benzina. Di pari passo sono state reintegrate le domeniche ecologiche, sospese causa pandemia negli ultimi due anni, durante le quali sarà in vigore il divieto totale di circolazione per il traffico privato nella nuova fascia verde.
