Twitter, arriva la clamorosa decisione per quanto riguarda le spunte blu. A deciderlo ci ha pensato direttamente il nuovo proprietario, Elon Musk
Il suo esordio con Twitter si può dire che non sia stato affatto dei migliori. Dopo neanche due settimane dall’inizio della sua nuova avventura Elon Musk sta scatenando una marea di polemiche. In primis per quanto riguarda i licenziamenti di massa per almeno metà del personale che è stato mandato a casa. Salvo poi chiamarne una decina per “errore”.
Poi arriva l’argomento che sta interessando tutto il mondo del web e del social network: quello relativo alle spunte blu a pagamento. A dire il vero, almeno per il momento, non è stata una grande mossa la sua visto che non aveva tenuto conto di alcune cose. La decisione è stata presa nelle ultime ore e sembra più che inevitabile.
Twitter ha deciso di mettere in pausa la sperimentazione della spunta blu a pagamento. Motivo? Tutta colpa dei fame. A riportarlo è il noto quotidiano americano ‘Washington Post’- Da come tutti ben sanno per avere la spunta blu (quella che certifica che dietro quell’account ci sia una persona reale) ècosta 7.99 dollari al mese. Anche se questa notizia è stata un vero e proprio assist per le persone “fake” che intendono sostituirsi a personaggi reali. In particolar modo quelli famosi con il solo obiettivo di prendersi gioco del nativo di Pretoria.
Nella giornata di ieri, venerdì 11 novembre, molti dipendenti di Twitter hanno ricevuto moltissime mail di segnalazione. Per il momento questa idea è stata messa da parte. Tanto è vero che sono apparsi imitatori del presidente americano Joe Biden, dell’atleta LeBron James (che avrebbe chiesto addirittura la cessione al club) ed un ex numero uno degli USA George Bush con tanto di “mi manca uccidere gli iracheni”. Per il momento, però, Twitter non ha commentato la notizia. Possibile che nelle prossime ore possa arrivare il comunicato ufficiale.