Ucraina, Kherson è stata liberata: cosa cambia adesso? Tutte le ultime e possibili mosse che arrivano dal Paese
Nella giornata di ieri Kherson è stata riconquistata dagli ucraini. I civili hanno festeggiato con i soldati che hanno piazzato la loro bandiera per far capire che l’Ucraina non ha intenzione di mollare. Esulta anche il presidente Volodymyr Zelensky con un filmato su Telegram dove rivela: “Kherson è nostra“. Il tutto dopo il ritiro da parte delle forze russe. Gli abitanti della regione stanno rimuovendo ogni simbolo russo nelle zone. Ora l’obiettivo è quello di farlo anche con altre città da riconquistare.
Secondo quanto riporta il quotidiano ‘Guardian‘ la ritirata della Russia è stata fatta per molti motivi. Tra questi i numerosi soldati rimasti feriti, abbandonati o fatti prigionieri. Non solo: anche per il bombardamento delle truppe ucraine mentre i nemici attraversavano il fiume Dnpr. Poco prima della ritirata i russi stanno cercando di danneggiare le linee elettriche, elementi dei trasporti, infrastrutture critiche della regione e molto altro ancora. Questo è quello che ha fatto sapere lo stato maggiore delle forze armate ucraine.
L’obiettivo dell’Ucraina è quello di andare avanti con la liberazione dell’interno paese. Lo conferma il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa ucraino, Oleksil Danilov. Dal Cremlino, però, fanno sapere che il ritiro dei militari non è un episodio “umiliante”. Anche se ci hanno tenuto a ribadire che, nonostante l’addio “Kherson rimane territorio della Federazione Russa“. Lo ha confermato il portavoce Dmitry Peskov. Il tutto dopo il referendum “farsa” poco prima della fine del mese di settembre. La Russia controlla ancora gran parte della regione di Kherson, in particolar modo l’area est del fiume Dnipro.
A quanto pare la Russia sarebbe pronta a possibili negoziati con l’Ucraina. Senza precondizioni. Questo è quello che fa sapere il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov. Più di 30mila soldati russi e 5mila pezzi di equipaggiamento sono stati ritirati sulla riva est del fiume. Una parte dell’Ucraina festeggia, ma il conflitto non è affatto terminato. Per Joe Biden il ritiro dei russi da Kherson è segno del fatto che stanno avendo molti problemi. Una umiliazione per Putin che aveva fatto annettere alla Russia sia Kherson che altre tre regioni.
L’Ucraina continua a ricevere fondi importanti dai paesi stranieri e soprattutto armi. Un altro problema per gli ucraini riguarda la linea elettrica. Per questo inverno è stato chiesto loro di continuare a soffrire visto che bisogna risparmiare. Tanto è vero che è stato chiesto ai cittadini di non attivare alcuna luce per il periodo natalizio.