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Cronaca

Roma incredula, dipendenti Ama: “E’ troppo facile, nessuno controlla”

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Cristiano

Roma, al centro delle polemiche nuovamente i dipendenti dell’Ama. I cittadini rimangono senza parole: così come il Comune

Dipendenti Ama Roma di nuovo nel caos (Ansa Foto)

Già nei giorni scorsi si stava parlando dei cosiddetti “furbetti del gasolio“. A quanto pare adesso la situazione si sta allargando sempre di più. I protagonisti sono sempre loro: i dipendenti di Ama. Una situazione che sta letteralmente sfuggendo di mano. A quanto pare loro continuano a rubare (perché di questo si tratta) il carburante. E lo dicono senza problemi. Anzi, a quanto pare nessuno controlla nella rimessa di Rocca Cencia.

Facevano il tutto con una tranquillità disarmante. Le dichiarazioni arrivano direttamente da uno di loro che è stato accusato appunto del furto. Il tutto è avvenuto durante un interrogatorio in presenza del pm Carlo Villani che sta portando avanti la vicenda. Il numero degli indagati è salito a 24. A riportarlo il quotidiano ‘Il Messaggero‘. Ad incastrare molti di loro intercettazioni telefoniche. Non solo: spunta anche il racconto da parte di una “pentita”.

Roma, dipendenti Ama nel caos: sono loro i furbetti del gasolio

Dipendenti Ama Roma di nuovo nel caos (Ansa Foto)

Venerdì 11 novembre si sono conclusi gli interrogatori dei dipendenti di Ama. Per questi ultimi sono scattati gli arresti domiciliari. Le accuse nei loro confronti sono gravissime: si parla di associazione a delinquere finalizzata al peculato. Tutti quanti loro hanno confermato quanto fatto al ministero. Tutti, tranne uno: lo stesso che nega di aver preso parte a questo giro illegale. Si tratta di D.C., ovvero il titolare di un’attività di tiro a volo ospitata dal centro sportivo.

Le accuse nei suoi confronti? Avrebbe aperto le porte ai suoi colleghi, in modo tale che facessero tutto quello che serviva per mettere a segno il colpo. Lui continua a negare dicendo: “Li avevo chiamati per svuotare i cassonetti dell’attività. Non aprivo il cancello, era condominiale”. E sul gasolio?Avevo il mio, solo due volte mi è stato regalato un gusto blu“. Nel frattempo la vicenda va avanti, così come gli interrogatori.

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