Midterm USA, nessuna sorpresa per quanto riguarda le votazioni in Nevada. Il Senato va ai democratici
Nelle elezioni Midterm che si stanno svolgendo negli Stati Uniti D’America non ci sono state sorprese in Nevada. La favorita Catherine Cortez Masto, democratica, è stata rieletta. Con questo importante successo ha regalato ai democratici il controllo assoluto del Senato. Questo è quello che fanno sapere i media locali. Tanto è vero che è arrivata anche la conferma del presidente Joe Biden con un tweet: “Abbiamo la maggioranza in Senato e ora ci concentriamo sulla Georgia. Non sono sorpreso dall’affluenza alle urne, ne sono molto contento perché ritengo che rifletta la qualità dei nostri candidati“.
Una bella soddisfazione per il numero uno degli USA che ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping. Il motivo è chiaro: quello di risolvere quanto prima il conflitto in Ucraina e cercare la via della pace con la Russia. Gli esponenti della Casa Bianca hanno fatto sapere dalla Cambogia (per il vertice dell’Asean) che Biden ha incontrato il leader cinese in maniera decisamente “più forte” dopo il risultato delle elezioni. Soddisfatto anche il senatore liberal Chuck Schumer: “Gli elettori hanno respinto i repubblicani Maga“. Con questo risultato continuerà a mantenere la leadership nel Senato.
Un risultato che, ovviamente, non può soddisfare i repubblicani usciti sconfitti. I democratici sono riusciti ad ottenere Senato e Camera. Cortez Masto ha avuto la meglio su Adam Laxalt. Quest’ultimo, tra l’altro, sostenuto dall’ex presidente Donald Trump. Ha regalato ai liberal il 50mo seggio in Senato, al quale si aggiunge il voto decisivo della vicepresidente Kamala Harris. I conservatori contano invece su 49 seggi. L’ultimo seggio da assegnare il prossimo 6 dicembre: a sfidarsi in Georgia il democratico Raphael Warnock e il repubblicano Herschel Walker.
Una sconfitta bruciante per i repubblicani. Non solo quella in Nevada, ma anche Arizona e Pennsylvania. Il senatore Josh Hwaley non usa giri di parole ed ammette la sconfitta in maniera drastica: “E’ morto. E’ tempo di seppellirlo e costruire qualcosa di nuovo“. Niente da fare per i candidati appoggiati da Trump che hanno quasi tutti perso. Nonostante tutto i repubblicani restano favoriti per conquistare la maggioranza alla Camera dei rappresentanti. Mancano solo sette distretti dalla soglia di 218 seggi. Tutto questo, però, potrebbe non bastare.