Manca sempre meno al prossimo Mondiale e le 32 nazionali sono pronte a sfidarsi tra sorprese e novità, ecco tutte le maglie delle squadre partecipanti
Il Mondiale in Qatar si avvicina, tutte le nazionali partecipanti hanno già svelato le maglie ufficiali che indosseranno. Tra le grandi novità, l’Inghilterra che abbandona la divisa completamente bianca, ma anche Germania e Croazia cambiano rispetto al solito, il motivo diverso per la Spagna nella seconda maglia e il Brasile che si ispira al giaguaro.
Per il campionato mondiale di calcio del 2022 sarà la ventiduesima edizione della massima competizione per le rappresentative di calcio maschili delle federazioni sportive affiliate alla FIFA e, per la prima volta nella storia, si svolgerà durante l’inverno europeo,, dal 20 novembre al 18 dicembre 2022.
Un mondiale inedito
Una cornice totalmente insolita e un periodo scelto per svolgere la manifestazione per certi aspetti spiazzante, ma che non modifica di una virgola la vera essenza della competizione. Le 32 nazionali che parteciperanno al torneo di calcio più prestigioso si sfideranno per entrare nella leggenda. Per la seconda edizione consecutiva mancherà l’Italia e questo probabilmente rende l’attesa meno febbrile alle nostre latitudini. Per trovare un primo motivo d’interesse passiamo in rassegna tutte le maglie delle nazioni che si sfideranno, una sfida colossale a colpi di brand mondiali, nuovi disegni e colpi ad effetto, tutto per aggiudicarsi il primo titolo in palio: quello della maglia più bella del reame.
Un arcobaleno di stile
32 maglie, anzi 64 se consideriamo i due kit obbligatori che ogni nazionale ha dovuto presentare alla rassegna mondiale: una sfida prima commerciale che calcistica per i marchi incaricati di disegnare la storia. Comanda la Nike con 13, quindi l‘Adidas con 7, Puma con 6, poi una Nazionale a testa per Hummel, Kappa, Majid, Marathon, New Balance e One All Sports. Una cosa è certa, le maglie da gioco sono oramai un feticcio irrinunciabile per appassionati e collezionisti, ecco perché sono diventate sempre più spiazzanti, perché l’importante è sorprendere. Le maglie cosiddette Home, più o meno per tutte rappresentano la storia, l‘orange dell‘Olanda, le strisce bianche e celesti dell‘Argentina di Messi, il giallo brasiliano, il rojo delle Furie Rosse, il celeste dell’Uruguay, gli scacchi biancorossi della Croazia, ma anche il rosso della Serbia, del Canada e del Belgio o della Polonia, il verde del Messico o il bianco inglese. Ognuna con una sfumatura, una bordatura, un disegno sulle maniche a dare quel tocco di inedito come se fosse la firma sotto un quadro dello sponsor tecnico.
Alcune nette distinzioni
Alcune scelte cromatiche e stilistiche adottate per alcune nazionali sono invece davvero spiazzanti. Il blu notte dei Campioni del Mondo della Francia si discosta molto dal soprannome Blues della nazionale transalpina, ma anche la larga banda nera verticale al centro per la Germania è qualcosa di molto diverso dal passato. Come i colori verde e amaranto che si spartiscono diagonalmente la divisa che indosseranno Cr7 e compagni è qualcosa di mai visto, e il camouflage azzurro per la nazionale del Sol Levante è qualcosa di davvero insolito.
😍 ¡18 millones representados en la piel de tu país!
👕 @marathonsports_ pic.twitter.com/RqemT6c1PF
— La Tri 🇪🇨 (@LaTri) August 26, 2022
Le seconde maglie un inno alla fantasia
Per il cosiddetto kit Away, cioè le seconde maglie, tutti i brand hanno fatto a gara a chi stupisse di più e la fantasia ha preso il sopravvento sul classico. Menzione di merito quindi a quelle nazionali che sono rimaste nel solco della tradizione, una su tutte il Brasile e la sua seconda maglia blu, l’Inghilterra rossa, l’Olanda ancora blu, la Polonia o la Francia bianche. Alcune hanno semplicemente mantenuto il font cambiando però i colori che lo formano, vedi gli scacchi celesti su fondo blu della Croazia, il rosso dell’Iran a ribaltare il bianco della prima maglia con baffo sul petto verde, identico per le due divise, o il Costa Rica che tra il rosso della home e il bianco della Away lascia una striscia ampia blu per collo e maniche.
Altre hanno scelto una divisa totalmente disallineata con la loro storia. E’ il caso della maglia celeste fantasia della Spagna, il viola e il nero, che si intrecciano lungo tutta la divisa in una grafica spezzettata per la Germania, le pennellate di colori sgargianti sul fondo blu notte come un quadro astratto della Corea del Sud, fino alla follia viola con una grafica di lingue di fuoco che risale dal basso verso l’alto per la seconda maglia dell’Argentina. Uno schiaffo vero alla tradizione che illustra ancor di più come serva stupire per catturare meglio la passione dei tifosi moderni.
