Il tecnico portoghese aveva parlato di “atteggiamenti poco professionali” dopo la partita con il Sassuolo. Il calciatore è rimasto turbato da quanto successo due sere fa.
Una storia ai titoli di coda, quella tra la Roma e Rick Karsdorp. Il calciatore non è stato messo fuori rosa da José Mourinho, ma lo sfogo successivo al pareggio con il Sassuolo ha marchiato definitivamente la sua esperienza in giallorosso.
Ai margini del progetto, l’olandese, accusato (senza fare mai il nome direttamente) di un “atteggiamento non professionale”. Uno che ha tradito la squadra e i compagni, insomma. L’umore della piazza è pessimo, soprattutto dopo l’ultima settimana caratterizzata dalla sconfitta nel derby con la Lazio e dal successivo pareggio a Reggio Emilia, che ha finito per inasprire le polemiche. Soprattutto dopo le parole del tecnico portoghese. Alcuni tifosi giallorossi, secondo le ricostruzioni, due sere fa avrebbero addirittura raggiunto l’abitazione di Karsdorp per un confronto acceso. Atteggiamenti poco amichevoli. Nulla di grave, per fortuna, ma l’ennesimo segnale di un caso ormai complicatissimo da far rientrare.
Forse soltanto un dietrofront da parte di Mourinho potrebbe agevolare in tal senso. Difficile che possa avvenire. Il ds Tiago Pinto proverà a cedere il 27enne a gennaio con il successivo tentativo di sostituirlo in rosa con un nuovo innesto. Una vicenda, quella delle dichiarazioni forti (fortissime) dello Special One, che ha spiazzato la società: non ha ancora compreso a pieno le ragioni dello sfogo del tecnico durante le interviste del Mapei Stadium. Karsdorp intanto non giocherà oggi con il Torino, potrebbe finire in panchina e rischiare i sonori fischi dei tifosi della Roma. Alcuni se li è pure ritrovati sotto casa. Un fatto che lo ha molto turbato.