Covid, in arrivo nuove regole per positivi: quello che serve sapere

Covid, in arrivo nuove regole che interessano i soggetti positivi: tutto quello che serve sapere in merito

Il pericolo del Covid non è affatto finito. Anzi, si rischia nuovamente un aumento improvviso dei contagi. Come ha confermato l’esperto in materia, Fabrizio Pregliasco, il ponte dell’Immacolata potrebbe aprire le “danze” all’aumento di positivi. Nel frattempo si va verso nuove regole per coloro che sono risultati appunto positivi. Ad inviare il proprio responso e idea ci ha pensato l’Istituto ‘Lazzaro Spallanzani‘. Ricevitore il Ministero della Salute.

Tutto quello che serve sapere sulle nuove regole per i positivi
Regole Covid per i positivi (Ansa Foto)

Quali sono le regole suggerite? Cinque giorni di isolamento per gli asintomatici e cinque giorni per chi ha sintomi lievi se non si ha la febbre. Anche se, in quest’ultimo caso, è preferibile usare la mascherina se non ci si è negativizzati nei giorni successivi. Attenzione però: si tratta di raccomandazioni e non imposizioni. Visto che siamo arrivati al momento della responsabilità. Ci hanno tenuto a far sapere che il virus non è più aggressivo come prima e che è appunto mento patogeno.

Regole Covid per positivi, tutto quello che serve sapere

Tutto quello che serve sapere sulle nuove regole per i positivi
Regole Covid per i positivi (Ansa Foto)

Basti pensare che negli altri Paesi il periodo di isolamento per le persone positive si sono ridotte drasticamente. Questa una parte della nota inviata: “Riteniamo che per gli asintomatici l’isolamento possa durare 5 giorni dalla positività. Chi ha sintomi lievi l’isolamento si può interrompere a 5 cinque giorni dalla comparsa dei sintomi, se senza febbre da 24 ore“. Con raccomandazione di usare la mascherina, soprattutto se si ha a che fare con soggetti considerati fragili. A ribadirlo è lo stesso Vaia che crede fortemente a ciò.

Un appello sia al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che allo stesso ministro della Salute, Orazio Schillaci. Non è assolutamente da escludere che queste raccomandazioni possano essere messa in atto. Come riportato in precedenza l’incidenza dei casi Covid è in aumento. Sia tra operatori sanitari (2,6%) che per la popolazione (8,4%). Anche i bambini sotto i 5 anni sono stati contagiati.

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