Il fuoriclasse portoghese demolisce il proprio allenatore e spara a zero contro il suo club che l’ha riportato in Inghilterra. Ora rischia il licenziamento
Una “bomba” nella notte. Di quelle che quando arrivano fanno un rumore incredibile e si propagano in tutto il mondo, soprattutto se a lanciarla è uno che si chiama Cristiano Ronaldo, ancora il giocatore più importante e più famoso del mondo. In un’intervista rilasciata in esclusiva al giornalista inglese Piers Morgan e poi pubblicata dal Sun sempre in esclusiva, l’attaccante portoghese spara a zero contro il suo attuale club, sperando forse di venire licenziato, e fa lo stesso soprattutto nei riguardi dell’allenatore ten Hag: “Per lui non ha nessun rispetto, e mi sono sentito tradito dal Manchester United…”. Parole pesanti che uno come Ronaldo difficilmente pronuncia se non ha una motivazione ben precisa e le sue tante panchine, ne sono la dimostrazione più lampante.
CR7 ne ha per tutti, ma si concentra principalmente sul suo allenatore e sul suo club, reo di averlo convinto l’anno scorso a tornare a vestire la mitica casacca dello United, il club col quale si è consacrato ed è diventato uno dei più forti al mondo prima di approdare al Real Madrid. “Lo United ha cercato di forzare la mia cessione. E non sto parlando solo dell’allenatore, ma tutte le componenti del club. Mi sono sentito tradito, mi hanno reso una pecora nera”.
“E’ il periodo più difficile della mia vita. Le critiche di Rooney? Forse è invidioso, lui ha smesso, io gioco ancora…”
Da oggi partirà l’avventura del suo ultimo mondiale con la maglia del Portogallo, ma la ferita del Manchester United e il trattamento che gli ha riservato ten Hag è ancora vivo e ben presente. “Ho avuto la percezione che la maggior parte delle persone non mi volesse più al Manchester United, non solo in questa stagione ma anche nella passata. Non ho rispetto per ten Hag, così come lui non ha rispettato me. Questo è il periodo più difficile della mia vita“, ha spiegato Cristiano Ronaldo.
Parole durissime, senza appello (ma senza nemmeno possibilità di replica, almeno per ora e non è detto che non ci sarà, magari con lo United che potrebbe chiedere anche i danni allo stesso giocatore), che coinvolgono anche il direttore sportivo Rangnick e un ex leggenda, nonché suo ex compagno, come Rooney: “Dopo Sir Alex Ferguson non c’è stata alcuna crescita nel club, i progressi sono stati pari allo zero. Un aspetto importante è stato come lo United ha esonerato Solskjaer, per prendere un ds come Rangnick. Ed è una cosa che nessuno ha capito: non è mai stato un allenatore, e la cosa ha sorpreso non solo me, ma tutto il mondo. Non so perché Rooney mi critica così tanto, probabilmente perché ha terminato la sua carriera e io gioco ancora ad alti livelli. Non ho intenzione di dire che sto meglio di lui. Che è vero…“. L’intervista integrale di Morgan andrà mercoledì e giovedì, mentre sul Sun è uscita una parte abbastanza rilevante.
“I feel betrayed.”
EXCLUSIVE: Cristiano Ronaldo tells Piers Morgan he feels like he’s being forced out of Manchester United in an explosive interview.
90 Minutes with Ronaldo. Wednesday and Thursday at 8pm on TalkTV.@cristiano | @piersmorgan | @TalkTV | #PMU pic.twitter.com/nqp4mcXHB0
— Piers Morgan Uncensored (@PiersUncensored) November 13, 2022