Istanbul, possibile donna kamikaze dietro ad attentato [FOTO]

Istanbul, possibile che dietro l’attentato ci sia una donna kamikaze. Sui social network spuntano le prime immagini. Ad annunciarlo è stato il vicepresidente del Paese [FOTO]

Possibile che ci sia una donna dietro l'attentato a Istanbul
Istanbul (Ansa Foto)

Istanbul è ancora sotto shock per quello che è accaduto nella giornata di ieri. Sembrava essere una domenica normale quella vissuta dai cittadini. Invece non lo era affatto visto che la capitale è stata protagonista di un orribile attentato. Per il momento il bilancio è pesantissimo: sono sei le persone che sono rimaste uccise dal duro attacco. 81, invece, le persone ferite. Tra queste alcuni di loro sono in condizioni critiche e stanno lottando tra la vita e la morte. Subito sono state avviate le indagini da parte delle autorità. Ed a quanto pare si sarebbe arrivati anche ad una svolta.

Ad annunciarlo è stato direttamente il vicepresidente del Paese, Fuat Oktay. Quest’ultimo ha diramato una nota ufficiale affermando che l’attentato è stato opera di una ‘donna kamikaze‘. Nel frattempo in rete sono spuntante anche le prime immagini della possibile autrice della strage. Per il vice di Erdogan non ci sono dubbi. Queste sono state le sue parole ai giornalisti in conferenza stampa: “Lo consideriamo un attacco terroristico provocato da una bomba fatta esplodere da un assalitore che, secondo le informazioni preliminari, sarebbe una donna“.

Istanbul, una donna kamikaze si è fatta esplodere in centro [FOTO]

La donna che si è fatta esplodere in centro ad Istanbul
La donna kamikaze di Istanbul (Ansa Foto)

Ricordiamo che il tutto è accaduto in via Istiklal Caddesi. Una strada molto affollata non solamente da cittadini, ma anche da turisti. La prima pista presa in considerazione è stata quella terroristica. Per il ministro dell’Interno non ci sono dubbi: questo attacco è ad opera dei curdi del Pkk.

Il consolato italiano ha escluso che tra le vittime e le persone ferite ci siano italiani. Nella zona dell’attentato ci sono molti consolati. Tra questi quelli russi, olandesi e svedesi. Poco distante anche quello italiano e della Gran Bretagna. Almeno per ora non ci sono state rivendicazioni.

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