L’intervista di Cristiano Ronaldo ha ovviamente scatenato una tempesta in casa Manchester United. In corso una riunione d’emergenza
L’intervista al Sun, le bordate contro il Manchester United che ora risponde e pianifica la strategia da mettere in atto nei confronti di Cristiano Ronaldo. Secondo il Telegraph in questi minuti è in corso una riunione di emergenza tra i vertici del club inglese per decidere il da farsi, presente anche il manager Erik Ten Hag che Ronaldo ha attaccato dicendo di “non aver rispetto” per lui. I Red Devils intanto hanno emesso un breve comunicato che rimanda ogni decisione: “Il Manchester United prende atto della copertura mediatica relativa all’intervista di Cristiano Ronald. Il club valuterà la sua risposta dopo che saranno stati chiariti tutti i fatti”.
Ronaldo, quale futuro? Rispunta il Chelsea
Parole interlocutorie quelle iniziali, anche se poi il comunicato si conclude con passaggi che sembrano segnare la fine del rapporto tra le parti: “Il nostro obiettivo rimane quello di prepararci per la seconda metà della stagione e dare continuità allo slancio, le convinzioni e l’unione che si stanno creando tra giocatori, dirigenti, staff e tifosi”. Insomma, avanti con Ten Hag e addio Ronaldo. Questo lo scenario che si profila, perché una convivenza ormai è impossibile.
Il futuro immediato di Cristiano è il Mondiale, ma poi ci sarà il mercato: rimane in piedi l’ipotesi Sporting Lisbona, il tecnico Amorim ha chiarito: “Noi abbiamo un progetto definito e lui è un giocatore dello United. Non ho letto le sue parole. Qui tutti lo amano, lo sappiamo. Ma per ora non c’è altro da dire”. Occhio anche al Chelsea, Tuchel in estate aveva bocciato l’idea del patron Boehly, chissà che Potter – a differenza del tedesco – non possa aprire la porta a uno sbarco di CR7 a Stamford Bridge. Jorge Mendes è al lavoro per ottenere la risoluzione con lo United e trovare una nuova sistemazione al suo assistito più famoso. Difficile che Ronaldo accetti la corte della MLS dove LAFC e Los Angeles Galaxy hanno mostrato un concreto interesse. Cristiano si sente ancora al top, non vuole lasciare l’Europa.