G20 a Bali, è stato trovato un accordo sulla bozza di dichiarazione finale: c’è la condanna alla guerra
Il G20, in corso a Bali, è iniziato nelle prime ore del mattino. A quanto pare i capi negoziatori (dove fanno parte anche i rappresentanti di Mosca) sono riusciti a trovare un accordo sulla bozza di dichiarazione finale. A comunicarlo è stato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Lo ha gatto sapere la ‘Dpa‘. Anche se la Russia ha cercato di resistere a tutto ciò.
I Paesi occidentali sono riusciti ad inserirsi nella bozza con la condanna della guerra contro l’Ucraina. A quanto pare Mosca non potrà contrare sul sostegno della Cina. Un alto funzionario del governo americano condanna fermamente l’invasione dei russi in Ucraina. Sono state emanate altre preoccupazioni in merito a questo vertice iniziato da poche ore. Ovvero si è parlato della crisi alimentare globale (“la sicurezza alimentare globale è stata esacerbata dagli attuali conflitti e tensioni“).
Ricordiamo che tra i presenti figura il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni. Per lei si tratta di un vero e proprio esordio internazionale. Cosa chiedono i numeri uno del G20? Che possano essere utilizzati tutti gli strumenti possibili per cercare di dare un segnale a questa crisi. Non solo: anche quello di proteggere le persone più vulnerabili dalla fame.
Gli Stati che fanno parte appunto del G20 (anche la Russia stessa) faranno di tutto per cercare di promuovere la sicurezza alimentare ed energetica. Il tutto per sostenere la stabilità dei mercati. Questo è quello che c’è scritto nella bozza: “Intraprenderemo ulteriori azioni coordinate per affrontare le sfide della sicurezza alimentare, tra cui l’impennata dei prezzi e la carenza di prodotti alimentari e fertilizzanti a livello globale“.