Caos migranti, Crosetto: “Ong? Come centri social galleggianti”

Caos migranti, si continua a parlare e discutere della Ong. Lo ha fatto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in una intervista rilasciata al quotidiano ‘La Verità’

Guido Crosetto parla delle Ong e non solo
Guido Crosetto (Ansa Foto)

Oramai non si sta parlando d’altro se non della questione relativa ai migranti. Le Ong hanno scatenato varie polemiche. In particolar modo tra Italia e Francia. I rapporti tra i due Paesi pare che si siano un po’ incrinati dopo quello che è accaduto in questi giorni. A voler fare chiarezza in merito ci ha pensato Guido Crosetto. In una intervista rilasciato al quotidiano ‘La Verità‘ ha spiegato realmente la situazione.

Queste sono state alcune delle sue parole: “Sulle Ong basta andare a vedere chi le finanzia“. Non le ha mai considerate uno strumento politico, ma ideologico. Li ha definiti come dei “centri sociali galleggianti“. “Non fanno riferimento a nessun partito, ma perseguono alcune volte strategie di rottura, di ricerca di scontro. Sembra che siano più interessate all’impatto politico del loro lavoro che alle persone che raccolgono dagli scafisti”.

Migranti, Crosetto contro le organizzazioni criminali

Guido Crosetto parla delle Ong e non solo
Guido Crosetto (Ansa Foto)

Cosa si aspetta Crosetto da questa vicenda? Che vengano costruiti luoghi in cui si allestisca un’uscita civile dall’Africa. Che sia rispettosa per la dignità delle persone. L’appello all’Europa è chiaro: vuole una nuova operazione per la sicurezza del Mediterraneo. Il tutto con l’obiettivo di combattere le organizzazioni criminali che “si arricchiscono con la tratta dei disperati“.

Un sistema di accoglienza o integrazione è fattibile per Crosetto: “Non ha senso pulirsi la coscienza facendo finta di accogliere i migranti sul territorio europeo per poi consegnarli alla schiavitù, alla povertà, allo sfruttamento, alla malavita o all’integralismo“.

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