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Mondiali Qatar, Frey: “A noi cugini-nemici francesi manca molto l’Italia…”

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Carlo Roscito

L’ex portiere di Inter, Fiorentina, Parma, Verona e Genoa ha parlato in esclusiva a Notizie.com ai margini della Partita per la Pace.

Il Mondiale è alle porte, purtroppo l’Italia ha smarrito la chiave per aprile dal lontano 2014. E non fu sicuramente una spedizione da ricordare, con l’eliminazione durante la fase a gironi della Nazionale dell’allora ct Prandelli. Sembra passata una vita. Anzi, è passata una vita.

Sebastian Frey ha parlato in esclusiva a Notizie.com ai margini della Partita per la Pace: “Noi cugini e nemici francesi vorremmo rigiocare contro l’Italia ai Mondiali” (Notizie.com)

In Qatar senza l’Azzurro, di nuovo, come già successo nel 2018 in Russia. Sebastian Frey, ex portiere di Fiorentina, Inter, Verona, Parma e Genoa, ha commentato in esclusiva a Notizie.com la seconda esclusione di fila dell’Italia. “Sarà un Mondiale particolare, ci sono nazioni che non dovrebbero mai mancare. L’Italia è sicuramente una di queste, deve fare sempre certe competizioni”, ha detto ai margini della Partita per la Pace andata in scena allo Stadio Olimpico di Roma. “Per l’Italia è un brutto momento, spero torni presto competitiva a livello europeo e mondiale. Noi cugini e nemici francesi vogliamo un nuovo confronto, ci mancate molto…”.

Frey sul Napoli: “Ora fa veramente paura!”

Sebastian Frey con la maglia del Genoa, una delle cinque squadre in cui ha militato in Serie A (Ansa Foto)

Una domanda sul campionato italiano: “Non sono bravo nei pronostici, quando giocano in Europa faccio il tifo per tutte le italiane perché ho giocato per 20 anni in Serie A. Quello che posso dire è che oggi il Napoli fa paura a tutte. Ho parlato con ex compagni che giocano in altre squadre, quello che sta facendo il Napoli è qualcosa di incredibile”. L’evento di ieri è stato toccante: “Abbiamo ricordato Diego Armando Maradona, un’emozione incredibile. Prima dell’amichevole Papa Francesco ci ha accolto in Vaticano e ci ha chiesto di trasmettere un messaggio di pace attraverso la nostra fama. Spero che la gente si sia divertita”.

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Carlo Roscito