Noemi Bocchi: quanto guadagna la nuova compagna di Totti

Nonostante sia molto riservata, cominciano a emergere inevitabilmente nuove informzioni sulla compagna dell’ex capitano della Roma. La sua professione è quella di floral designer, ma ha anche un’altra importante entrata mensile

Da quando si è accompagnata a Francesco Totti, la 34enne Noemi Bocchi ha detto virtualmente addio alla piacevolezza di una vita riservata. Il bacio con cui hanno festeggiato il 46esimo compleanno del “Pupone” ha sancito di fatto il loro fidanzamento e con esso si è aperta ancora di più la caccia alle informazioni sul suo conto.

Noemi Bocchi
Noemi Bocchi, la nuova fiamma di Francesco Totti (Instagram)

Le ultime si sono concentrate sulla sua professione e sui suoi guadagni, che sembrano derivare dall’attività di floral designer. Laureata in Economia Bancaria e Aziendale presso l’Università Lumsa di Roma, sua città natale, Noemi si è sposata nel 2011 con un noto imprenditore romano, Mario Caucci, attualmente team manager del Tivoli Calcio e amministratore delegato della Caucci Marble, azienda di famiglia specializzata in travertino romano. Un’unione che ha portato alla nascita di due figli (un maschio e una femmina rispettivamente di 8 e 11 anni).

Noemi Bocchi, ecco quanto guadagna

Francesco Totti
Francesco Totti lascia il tribunale dopo udienza divorzio con Illary Blasi (Ansa)

I due non avrebbero ancora divorziato ufficialmente, ma a lei spetterebbe comunque un assegno di 1.250 euro al mese per ciascun figlio secondo gli accordi presi tra l’ex coppia. Il Corriere della Sera, inoltre, parla anche di una vicenda giudiziaria risalente al settembre 2019 in cui Noemi avrebbe denunciato l’ex marito per maltrattamenti. Tornando alla sua professione, oggi la Bocchi è una floral designer, cioè si occupa di ideare e creare delle composizioni floreali come decorazione per diversi tipi di eventi.

Un tipo di lavoro che in media porta a guadagnare 35mila euro l’anno, senza escludere che dopo anni nel settore si possa arrivare a guadagnare molto di più. E considerando che i suoi contatti erano già dal “pre-Totti” di alto livello, è verosimile che il suo target di lavoro fosse concentrato su una fascia medio-alta di clienti, con conseguente aumento anche delle tariffe.

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