Twitter, nuovi pericoli: ecco cosa può succedere agli account

Continuano a emergere problematiche relative al social network dopo i numerosi cambiamenti dell’ultimo periodo. I rischi sono sempre più elevati e al riguardo si stanno esprimendo molti esperti del settore che mettono in guardia gli utenti

Sono davvero tanti i cambiamenti che hanno investito Twitter negli ultimi mesi e non tutti sono in ottica positiva. Si è già parlato a lungo dell’ondata di licenziamenti che ha travolto il social netwok, che adesso però potrebbe avere nuovi problemi dal punto di vista della sicurezza. L’allarme viene lanciato nello specifico da Austin Berglas, noto esperto di cybersicurezza, che ha espresso una notevole preoccupazione riguardo la situazione che si è venuta a creare.

Twitter
Nuovi problemi per Twitter, a rischio la sicurezza degli utenti (Ansa)

A suo giudizio, infatti, Twitter diventerà sempre più vunerabile, e questo lo renderà ancora più appetibile nei confronti di chi intende approfittarsene. Il funzionario di sicurezza informatica all’Fbi attualmente presta consulenza per Bluevoyant, ed è convinto che le potenziali minacce potrebbero arrivare direttamente dalla criminalità organizzata e dai truffatori, senza escludere la possibilità che governi esteri ostili possano trarre vantaggio dalla situazione.

Twitter, una serie di pericoli per gli account

Elon Musk
Continuano i problemi per Twitter dopo l’arrivo di Elon Musk (Ansa)

Al riguardo si è espresso Ian Brown, capo ingegnere senior di Twitter, che ha manifestato il timore di avere a disposizione una squadra di sicurezza non completa per via della lunga serie di licenziamenti. Senza considerare poi la possibilità concreta che si manifestino regolarmente dei malfunzionamenti e la perdita del controllo degli account da parte degli utenti. Non è un caso che siano già aumentati gli utenti fraudolenti all’interno del social network, come messo in evidenza da un’analisi portata avanti da Proofpoint, società che si occupa di frodi online. Insomma, un clamore mediatico sempre più amplificato, tanto che la Federal trade commission ha già un accordo comune con la piattaforma, con oggetto la garanzia della protezione della privacy.

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