USA, l’ex presidente Donald Trump è pronto a ricandidarsi: anche se, a quanto pare, i repubblicani stanno cercando un nuovo leader
Alla fine il 15 novembre, il grande giorno, è arrivato. Donald Trump farà il suo annuncio che, in realtà, lo si sapeva già da un bel po’ di tempo. L’ex presidente americano è pronto a rimettersi in gioco. Nelle ultime ore è previsto il suo annuncio: ovvero quello di una ricandidatura alla Casa Bianca. Anche se il popolo repubblicano non sembra essere così convinto. Sono alla ricerca di un nuovo leader per fronteggiare una nuova battaglia. I risultati delle ultime elezioni del Midterm Usa parlano chiaro: delusione totale. Secondo il ‘Wall Street Journal’ ha etichettato proprio Trump come il principale sconfitto.
Quindi? L’obiettivo è quello di guardare avanti. Chi, quindi, al suo posto? Si fanno i nomi di Ron DeSantis, (attuale governatore della Florida), Chris Christie (ex governatore del New Jersey) e Mike Pence (ex vicepresidente). Spuntano anche “nuovi” nomi come quelli di: Glenn Youngkin (governatore Virginia), Nikki Haley (ex ambasciatrice all’Onu), Mike Pompeo (direttore Cia e poi segretario di Stato) e Tim Scott (unico senatore repubblicano afroamericano che è stato rieletto in South Carolina).
Delusione e amarezza dalle parole di Marc Schort, ex capo staff di Pence. Il tutto in merito alle ultime elezioni del Midterm negli USA. “La situazione era a nostro favore, ma non abbiamo centrato le aspettative”. Anche Christie (sconfitto nelle primarie da Trump nel 2016) ammette: “Nel 2016 ci disse che saremmo stati così stanchi di vincere che gli avremmo chiesto di smettere.
Nel 2018 perdemmo la Camera, nel 2020 il Senato e la Casa Bianca, nel 2022 altri risultati deludenti“. In attesa dell’annuncio da parte dello stesso Trump sulla ricandidatura, i repubblicano nutrono ancora tanti dubbi. Proseguire su questa strada o cercare un nuovo leader?