L’imputata si è recata al Safdarjung Hospital nel reparto maternità e si è presentata come operatrice di una Ong per accudire il bambino e la madre, poi il rapimento
Una donna di 25 anni è stata arrestata nel sud-est di Delhi con l’accusa di aver rapito un bambino con l’intenzione di sacrificarlo per riportare in vita il padre morto. A dirlo è stata lei stessa alla polizia. Il bambino è stato recuperato in sicurezza, residente a Kotla Mubarakpur. La donna in questione in precedenza era stata coinvolta in due casi di rapina e furto con scasso. Giovedì intorno è stata ricevuta l’informazione che un bambino di due mesi è stato rapito da una donna sconosciuta della zona di Garhi.
Per risolvere il caso è stata costituita una squadra composta dal sottoispettore Rajinder Singh, dai poliziotti capo Ravinder Giri, Sher Singh, Sachin Saroha, Neeraj Kumar e Dinesh Kumar e dalla poliziotta Poonam. La squadra era guidata dalla stazione di polizia di SHO Amar Colony Pradeep Rawat. Secondo la polizia, la madre del bambino ha informato che il rapitore l’ha incontrata al Safdarjung Hospital e si è presentata come membro di una ONG che lavora per l’assistenza Jachcha-Bachcha.
Per trovare la bambina è stata formata una task force
Shweta ha promesso di fornire medicine e consulenze gratuite alla madre e al bambino. Più tardi, li ha seguiti con il pretesto di esaminare il bambino appena nato Mercoledì, l’imputato si è recato anche a casa della famiglia a Mamraj Mohalla, Garhi, per il controllo del bambino. Giovedì è tornata a casa loro e ha convinto la madre del bambino a consegnare il bambino per l’uscita. La madre ha chiesto alla nipote di 21 anni di accompagnare Shweta
Lungo la strada, il rapitore ha offerto una bevanda fredda a Ritu, a causa della quale ha perso i sensi. Più tardi, il rapitore ha scaricato Ritu a Ghaziabad, ha detto l’ufficiale. Dopo aver preso conoscenza, Ritu ha informato la sua famiglia che il bambino era stato rapito, ha detto la polizia. Durante le indagini, la polizia ha controllato le riprese delle telecamere a circuito chiuso della zona e ha identificato il numero di targa del veicolo, hanno detto. Giovedì, intorno alle 16:00, è stata ricevuta una soffiata secondo cui il rapitore si sarebbe avvicinato ad Arya Samaj Mandir, Kotla Mubarakpur. La polizia ha condotto un’irruzione, ha arrestato l’accusato e ha recuperato il bambino sano e salvo, ha detto l’ufficiale.
