La posizione della Francia sui migranti sta facendo molto discutere. E in queste ultime ore è spuntato anche un intreccio con Haftar.
I rapporti tra Italia e Francia dopo lo scontro sui migranti continuano ad essere freddi, ma la situazione rischia di degenerare ancora di più nelle prossime settimane. Secondo quanto riferito da Libero, le Ong francesi potrebbero portare sulle nostre coste un numero importante di migranti se la situazione in Libia diventasse ancora più grave.
Molte persone sono pronte a lasciare proprio la Libia per arrivare in Europa, ma la situazione per il momento è sotto controllo grazie all’accordo tra Roma e Tripoli, che porta l’Italia ad aiutare economicamente e anche tecnicamente le autorità libiche per cercare di ridurre al minimo i flussi migratori.
L’accordo è stato appena rinnovato, ma potrebbe avere le ore contate. Il generale Haftar, infatti, starebbe ragionando sulla possibilità di “liberare la Libia“. Un blitz che porterebbe all’addio di questo memorandum tra Roma e Tripoli e soprattutto alla partenza di migliaia di migranti con meta le nostre coste.
Il ruolo della Francia
E la rivoluzione di Haftar potrebbe essere appoggiata dalla Francia. Secondo quanto riferito da Jael Harchaoui, specialista in Libia e ricercatore associato presso il Royal United Institute for Defense and Security Studies di Londra, la Francia continua ad offrire al generale libico il sostegno politico e diplomatico, ma forse anche qualcosa di più.
E a sostegno di questa tesi c’è l’incontro tra lo stesso Haftar, un inviato speciale francese in Libia e l’ambasciatore transalpino di un paio di mesi fa. Il contenuto della discussione resta segreto e non si esclude un nuovo intreccio tra Francia e Libia.
Naturalmente a questo rapporto guarda con molto interesse l’Italia che rischia di dover affrontare una vera e propria emergenza migranti.