L’ex difensore, oggi allenatore, ha parlato alla nostra redazione delle sue sensazioni in vista della Coppa del Mondo in Qatar. A suo giudizio ci sono vari aspetti che lasciano pensare a un’edizione differente rispetto al passato
Inutile girarci intorno, l’assenza dell’Italia dal Mondiale è una ferita ancora aperta, freschissima. Soprattutto con l’inizio della rassegna iridata, ripensare a quell’incredibile eliminazione contro la Macedonia del Nord è diventato un modo per alimentare i rimpianti. Si dovrà guardare la rassegna iridata da spettatori, proprio come farà Nicola Legrottaglie, ex difensore di Siena, Chievo, Juventus, Bologna, Milan e Catania.
Nel corso della sua carriera ha collezionato anche 16 presenze e un gol (alla Svizzera, in amichevole) indossando la maglia azzurra: “Sarà un Mondiale triste, ovvio. Da italiani è triste. Dobbiamo fare in modo che questa Coppa del Mondo comunque passi in maniera positiva. Per chi ama il calcio, speriamo di appassionarci a qualche squadra che fa un bel calcio, che ci emoziona e che possiamo tifare. Io da addetto ai lavori guarderò tanti altri aspetti, come le proposte, innovazioni e qualcosa di nuovo. Però credo che comunque sarà un bel Mondiale perché riserverà delle sorprese”.
Legrottaglie sulla corsa Scudetto
Legrottaglie, a margine della Partita per la Pace, è poi entrato nello specifico: “Sono convinto che ci sarà una squadra che sarà la sorpresa che tutti non si aspettano. Prima di tutto perché è giocato in un mese particolare, quindi dobbiamo aspettarci delle conseguenze da questa scelta. E soprattutto per via del pre-Mondiale. Giocare adesso è chiaramente diverso rispetto a farlo a fine stagione. Abbiamo a che fare con giocatori che arriveranno in una certa condizione rispetto ad altri e chi si sarà preparato meglio avrà molti più vantaggi”. C’è modo anche di fare un breve punto sul campionato di Serie A e sull’attuale dominio del Napoli: “Inizialmente nessuno se lo aspettava, ma a oggi è strameritato e tutti dovremmo tifare Napoli. Per quello che ci ha fatto vedere, per il calcio, lo spirito, la qualità, il mercato fatto benissimo.
Credo che abbia una grande chance e non credo possa perdersi, perché è il suo anno. Allo stesso tempo dico che il calcio è strano, le situazioni possono cambiare e il Napoli deve essere ancora più attento a non sprecare questo jackpot che ha a disposizione. Ovviamente per me la Juventus è molto pericolosa. Come dico da inizio anno ha un potenziale enorme, che può fare la differenza. Ma adesso non decide lei il suo destino, è costretta a rincorrere, ha sbagliato alcune partite e deve sperare che il Napoli caschi”.
