Il giornalista Paolo Bargiggia in esclusiva a ‘Notizie.com’: “Dopo le critiche a Mourinho ho ricevuto diversi insulti”.
L’ultimo tweet di Paolo Bargiggia su Mourinho e i tifosi giallorossi ha fatto scatenare i social e tutti i supporters della Roma. La nostra redazione ha contattato in esclusiva il giornalista per capire meglio quanto successo.
“Le critiche fanno parte di una dinamica dialettica dove chiaramente i tifosi ottusi difendono in modo acritico qualsiasi cosa che provenga dalla società e dal suo allenatore – ha detto Bargiggia ai nostri microfoni – io invece sono un opinionista e un critico. Nessuno mai mi vieterà di commentare qualsiasi cosa“.
“Su Mourinho ho espresso delle critiche verso i suoi comportamenti che sono censurabili – ha aggiunto il giornalista – si becca espulsioni, giornate di squalifica e quindi stiamo parlando di dati oggettivi. Quello che fa con i giocatori e con gli arbitri, quello che dice del palazzo è sotto gli occhi di tutti. Ma da parte sua non ho ancora sentito una autocritica. E addirittura nei giorni scorsi ha fatto dichiarazioni pericolose perché il povero Karsdorp è stato quasi costretto a scappare da Roma“.
Critiche a Mourinho che hanno portato molti tifosi ad insultare Bargiggia. “E devo dire che di fronte questo mio esercizio della critica sui miei profili social ho ricevuto i peggiori insulti solo perché avevo esercitato un mio diritto – ha detto il giornalista – e allora le persone violente, non democratiche, che ti insultano solo per aver criticato il proprio allenatore non si possono classificare“.
“Quindi se uno offende augurando il peggio del peggio alle persone – ha concluso il giornalista – deve anche accettare di essere definito in un determinato modo. Non ci trovo niente di sconvolgente“.