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Cronaca

Ischia, maltrattamenti suore a bambini: nuovi particolari inquietanti

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Cristiano

Arrivano altri particolari inquietanti per quanto riguarda il maltrattamento delle suore nei confronti di bambini. Questi ultimi vittime della loro violenza

Maltrattamenti ad Ischia (Ansa Foto)

Un filmato (che è stato poi fatto cancellare) incastra nuovamente le suore. Il video è stato recuperato grazie ad una app ed è stato girato alla madre della vittima. Dal contenuto si sentono le voci dei bambini: “Gli fai i segni in faccia, non mi sto zitto. Gli fai sempre male, è un bambino“. Questo è quello che fa sapere il gip Federica De Bellis. Quest’ultima ha firmato una ordinanza di arresto per una suora di 55 anni. Insieme a lei altre tre colleghe. E’ stato imposto a loro il divieto di entrare in Campania. Nel filmato si vede l’aggressore tirare con violenza i capelli ad un bambino di quattro anni. La sua “colpa”? Averle tirato la veste.

Il bambino colpito piange e viene protetto dal fratellino di otto che corre in suo aiuto. Anche lui viene colpito al volto con violenza. Tanto che gli esce sangue dal naso. L’autrice del video ha fatto sapere che in quella occasione non arrivo nessun medico e neanche una ambulanza. “Suor Alice ha messo del limone sul naso del più grande“. Questa la cura della consorella. Altri particolari inquietanti arrivano dall’istituto ‘Santa Maria della Provvidenza’ di Casamicciola.

Ischia, maltrattamenti all’Istituto: si aprono le porte del carcere

Un video inchioda la suora a Ischia (Ansafoto)

Ricordiamo che si sono aperte le porte del carcere per Marie Georgette Rahasimalala, (malgascia di 55 anni). Niente accesso nella Regione Campania per Noeline Dazanadraozy (52 anni ed anche lei del Madagascar), Alice Albaracin Curay (48 anni, filippina) e della madre superiora Angela De Bonis (81 anni, suor Edda).

A quanto pare la madre della bambina che ha fatto il video non credeva alla sua versione dei fatti. Tanto è vero che la donna le aveva chiesto di fare delle registrazioni e filmare quello che accadeva. Dopo che le suore le avevano imposto di cancellare i filmati, la ragazzina (molto furba) una volta tornata a casa ha recuperato gli stessi grazie ad una app mostrando il contenuto alla madre. Rimasta senza parole.

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