Il governo Meloni continua a lavorare alla Manovra. Ipotesi interventi per 30-32 miliardi. Ecco i possibili interventi.
La Manovra è il prossimo provvedimento del governo Meloni. Secondo quanto riferito da TgCom24, l’intervento dovrebbe aggirarsi intorno ai 30-32 miliardi di euro e il via libera definitivo dovrebbe arrivare nella giornata di lunedì 21 novembre 2022.
L’esecutivo starebbe lavorano sulla possibilità di una sanatoria per il rientro dei capitali all’estero. Un provvedimento che dovrebbe portare nelle casse dello Stato altri 3-5 miliardi. Un cardine di questa Manovra sarà la rivisitazione della norma sulla tassazione degli etra-profitti, con una aliquota non ancora definita che dovrebbe aggirarsi al 33%.
Naturalmente sono in corso tutti i ragionamenti del caso, ma la cifra complessiva di questa Legge di bilancio dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 miliardi di euro. Un dato sicuramente importante per provare a rilanciare il Paese dopo un periodo difficile.
Nella Manovra dovrebbe essere inserita la tassa sugli extraprofitti dell’energia, ma anche la rivalutazione di terreni e partecipazioni, il ridimensionamento delle detrazioni sopra una certa soglia di reddito, la possibile riedizione della voluntary disclosure per l’emersione dei capitali portati illegalmente dall’estero oltre che la spending review per i ministeri.
Nella Legge di bilancio sarà prevista anche la tregua fiscale per agevolare i contribuenti che hanno ricevuto cartelle esattoriali a regolarizzare la loro posizione nel fisco. La misura dovrebbe prevedere anche la cancellazione delle cartelle fino a 1.000 euro. Per i lavorato autonomi è certo l’innalzamento a 85mila euro per entrare nel regime forfettario.
Capitolo cuneo fiscale. E’ decisa la proroga del 2% dei contributi che versano i lavoratori. Si ragiona anche sulla possibilità di una riduzione dei contributi portandola al 5%.