Sui social infuria la polemica per i video dei tifosi delle varie nazionali arrivati in Qatar con pacchetti all-inclusive pagati dall’organizzazione
L’ultima polemica sui mondiali, in programma dal prossimo weekend in Qatar, è iniziata sui social per via di un video che mostrava un reportage direttamente dal paese arabo, dove si vedevano dei tifosi con le divise e i colori inneggianti alla Spagna di Luis Enrique, ma con i tratti somatici tutt’altro che europei.
Il mondiale di calcio è da sempre l’evento più catalizzante che può andare in scena dal punto di vista calcistico. Una kermesse che ogni quattro anni cattura l’attenzione su tutto per la gioia degli appassionati. Ma mai come questa volta un’edizione, come quella che comincerà a breve in Qatar, aveva suscitato così tante polemiche ancor prima del calcio d’inizio della prima partita.
Che la scelta fatta dalla FIFA nel 2010 non fosse stata fatta per omaggiare la passione e la storia del calcio mondiale era cosa emersa da subito, che fosse stata solo una scelta prettamente economica per provare ad aprire nuovi mercati per uno sviluppo futuro del calcio, era risultato altrettanta evidente, ma arrivare a ingaggiare tifosi figuranti per mostrare passione, colore e calore dove non potrà mai esserci, forse è davvero troppo. Una gigantesca operazione di marketing, questo appare il mondiale in Qatar che sta per partire e un video diffuso ieri su Tik Tok mostra con evidenza come sia stato organizzato tutto a dovere dal governo locale, anche le torcide al seguito delle varie squadre nazionali. Pacchetti viaggio che comprendono il biglietto aereo, l’albergo per almeno 14 giorni, ovviamente estensibili se la squadra dovesse superare il girone eliminatorio, gli ingressi agli stadi e una diaria quotidiana per un ristretto gruppo di tifosi.
Tifosi occasionali e reclutati a pagamento ai quali verrebbe dato il compito di tifare per questa o quella nazionale a seconda dell’occasione. E il video postato su Tik Tok, diventato immediatamente virale, postato da un utente del posto, mostra infatti senza ombra dubbio un gruppo di tifosi presumibilmente delle Furie Rosse spagnole, con tanto di maglie ufficiali e bandiere, inneggiare proprio per la nazionale di Luis Enrique, peccato che i tratti somatici del viso siano tutt’altro che occidentali, anzi sembrano tutti molto asiatici. L’insinuazione, che si sta allargando anche ai media internazionali, riguarda la dubbia autenticità del tifoso, anche se i visitatori provenienti dal resto del mondo dovrebbero essere più di un milione. Ma i sospetti che circolano ora sempre più insistenti su video di altre tifoserie diventano sempre maggiori. Dovrà essere una festa da mostrare al mondo per il paese arabo e lo dovrà essere a qualsiasi costo, anche arrivando a comprare intere tifoserie.