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Cronaca

“Spiato come Truman”, altri particolari inquietanti sul colonnello ucciso

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Cristiano

“Credeva di sentirsi spiato come in un film”. Arrivano altri particolari inquietanti in merito alla morte del colonnello di Vittorio Veneto

Carabinieri (Ansa Foto)

Una vera e propria tragedia quella che si è verificata nella giornata di ieri a Vittorio Veneto (provincia di Treviso). Ufficiale dell’Esercito Italiano in congedo, Francesco de Felice, è stato ucciso dal figlio Riccardo (24 anni). L’uomo stava dormendo sul divano di casa ed è stato colpito con un coltello alla gola. Prima, però, gli ha scaraventato un manubrio sulla testa. Questo è quello che fanno sapere gli inquirenti che hanno arrestato il giovane. Sono stati portati in caserma per l’interrogatorio la moglie della vittima ed il figlio stesso.

Queste sono state le parole del procuratore di Treviso, Marco Martani: “Un dramma della follia, esploso senza che nulla lo facesse presagire”. Nelle prossime ore potrebbe essere chiesta una perizia psichiatrica sul figlio. Non è da escludere (come riportato anche dallo stesso Martani) che l’aggressore abbia gravi problemi mentali. Ipotesi approvata anche da chi conosce il ragazzo. Anche se una diagnosi medica che accertasse il tutto non c’è. Nessuno avrebbe mai potuto pensare che potesse commettere un omicidio.

Treviso Veneto, colonnello ucciso dal figlio: “Si sentiva spiato

Carabinieri (Ansa Foto)

Chi conosce Riccardo lo descrive come un ragazzo normale, ma fino a pochi mesi fa. Il suo carattere è cambiato all’improvviso. Incuteva timore e preoccupazione. Anche se segnali di violenza non ne aveva mostrati. A lanciare l’allarme era stata la donna. La stessa che ha confermato segni di squilibrio da parte del figlio.

I genitori, tempo fa, avevano contattato anche uno psicologo: non c’era alcuna diagnosi, quindi nessuna terapia. Nel frattempo arriva la testimonianza di una sua amica al quotidiano ‘La Tribuna di Treviso‘ che preoccupa e non poco: “Era un ragazzo normale. A fine estate è impazzito. Pensava di vivere come l’uomo di ‘The Truman Show’. Credeva che lo spiassero“.

Ad un certo punto è cambiato tutto. Ha litigato con i suoi amici, tanto da prendere a pugno il suo migliore amico. “Una settimana prima mia sorella lo aveva visto. Le aveva detto che voleva suicidarsi dopo aver perso il lavoro da operaio“. Pochi giorni fa Riccardo sarebbe scappato di casa fuggendo sulle colline. Il padre lo ha raggiunto convincendolo a salire in macchina. Dal suo rifiuto i due avrebbero avuto una accesa discussione.

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