Qatar 2022: le maglie dell’Olanda ai mondiali all’asta, ecco il perchè

La squadra olandese della Coppa del Mondo metterà all’asta le proprie magliette e donerà il ricavato ai lavoratori migranti in Qatar

Si moltiplicano le prese di posizione per l‘assegnazione dell’organizzazione della Coppa del Mondo al Qatar, ora che siamo arrivati al calcio d’inizio. Scelta che ha fatto più volte discutere per via di alcune polemiche sui diritti civili che non sarebbero rispettati del tutto nel paese arabo. L’ultima è della Federcalcio olandese.

Il capitano della nazionale olandese Virgil van Dijk – Ansa foto

Il mondiale che comincerà nel prossimo weekend è l’evento più atteso dell’anno nel mondo dello sport. La ventiduesima edizione della massima rassegna calcistica che si terrà per la prima volta nell’inverno europeo, vedrà in campo le 32 nazioni più forti. Purtroppo l’Italia di Roberto Mancini, per la seconda volta consecutiva, non è riuscita a qualificarsi.

Una decisione coraggiosa

Alla vigilia dell’inizio della Coppa del Mondo che si terrà dal 20 novembre al 17 dicembre in Qatar, la nazionale olandese metterà all’asta le proprie magliette, indossate durante le varie partite, e donerà il ricavato ai lavoratori migranti in Qatar. Lo ha dichiarato, con un comunicato ufficiale, la stessa Royal Netherlands Football Association, specificando che i fondi andranno a proteggere i diritti dei lavoratori migranti e a fornirgli assistenza legale e consulenza per lo sviluppo personale, nonché a finanziare attività sociali come il calcio.

Sono state molte le polemiche sui diritti dei lavoratori nel paese arabo, le cifre non ufficiali parlano anche di 6500 morti soltanto per quanto riguarda i lavori di costruzione degli stadi che ospiteranno proprio le partite del mondiale. Un’iniziativa non nuova da parte della Federazione olandese perché già le magliette utilizzate per le partite di Nations League contro Polonia e Belgio erano state messe all’asta a settembre, raccogliendo oltre 50mila sterline per sostenere i lavoratori migranti nel paese arabo. “L’asta inizierà subito dopo il primo fischio di una partita della Coppa del Mondo olandese e durerà fino al calcio d’inizio della partita successiva”, ha dichiarato in una nota la stessa federazione.

Le maglie ufficiali dell’Olanda ai Mondiali –

Anche i giocatori approvano l’iniziativa

Gli stessi calciatori “orange” hanno aderito senza esitazione all’iniziativa della loro Federazione, “Non è sfuggito a nessuno che il torneo ha avuto un impatto sui lavoratori migranti in Qatar”, ha tenuto a precisare il capitano della squadra e del Liverpool Virgil van Dijk, “Hanno lavorato su stadi, infrastrutture e sistemazioni alberghiere in condizioni molto dure. Lo ricorderemo durante tutte le nostre attività lì. È chiaro a tutti che queste condizioni devono migliorare. Molto è già stato fatto dai consigli di amministrazione per migliorare la situazione. Ma vogliamo dare un contributo concreto anche dagli spogliatoi”. Un esempio che potrebbe anche essere seguito da altre nazionali impegnate nella manifestazione.

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