Dopo l’intervista rilasciata da Cristiano Ronaldo, il club inglese ha deciso di “avviare azioni appropriate”. Ecco cosa sta succedendo.
Non si placa la bufera causata dall’intervista rilasciata nei giorni scorsi da Cristiano Ronaldo a Piers Morgan. Il Manchester United sta valutando la situazione e ha emesso un nuovo comunicato, dopo quello rilasciato nella giornata di martedì: “Questa mattina il Manchester United ha avviato le azioni appropriate in risposta alla recente intervista ai media di Cristiano Ronaldo. Non faremo ulteriori commenti fino a quando questo processo non terminerà”. Insomma la macchina legale del club inglese si è messa in moto e nelle prossime due settimane, riferisce la stampa britannica, sono attesi nuovi sviluppi. Ma quali sono gli scenari possibili dopo la dirompente intervista di Ronaldo?
Secondo quanto trapela dalle segrete stanze del club, pur se non sono ancora arrivare conferme ufficiali, è probabile che le parti vadano in causa e il team legale del Manchester United sarebbe già al lavoro per preparare l’accusa nei confronti del giocatore portoghese. Non solo. Secondo quanto riferiscono diversi media inglesi, al giocatore sarebbe già stato comunicato di non presentarsi più al centro sportivo del Man United. L’obiettivo del club di Old Trafford è quello di ottenere un licenziamento per giusta causa, in modo da non dover corrispondere a Ronaldo la restante parte dello stipendio per la stagione in corso che corrisponderebbe a circa 13-14 milioni di sterline.
Jorge Mendes, agente di Cristiano, sarebbe a sua volta all’opera per ottenere sì la risoluzione del contratto e quindi liberare il proprio assistito a parametro zero, ma ottenendo una buona uscita milionaria. La storia tra Ronaldo e il Manchester United, comunque, è giunta al capolinea e vi è giunta nel modo più traumatico possibile. Le strade si separeranno, questo è certo, da capire in che modo. Ora CR7 è focalizzato sul Mondiale, sogna di vincerlo, per poi tornare sul mercato in una posizione di forza.