Mondiali Qatar, l’ipotetica super nazionale della Jugoslavia

Sono trascorsi 32 anni dall’ultima partecipazione della nazionale jugoslava a una Coppa del Mondo, prima della divisione del Paese. Oggi, solo due delle Nazioni che lo componevano saranno in Qatar

Nel corso della storia dei Mondiali, la Jugoslavia è sempre stata una squadra affascinante, dotata di talenti puri. La squadra balcanica ha gareggiato con quel nome fino ai Mondiali del 1990 in Italia, torneo in cui si è classificata al quinto posto. In seguito la guerra civile ha portato alla divisione del Paese e alla nascita delle nazioni che oggi competono separatamente: Serbia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Slovenia, Macedonia del Nord, Montenegro e Kosovo.

Jugoslavia
L’ipotetico 11 titolare della Jugoslavia ai Mondiali (Ansa)

A pochi giorni dall’inizio di Qatar 2022, solo Serbia e Croazia si preparano per partecipare ai Mondiali. Ma quale squadra avrebbe potuto schierare la Jugoslavia se avesse partecipato unita a questa edizione della rassegna iridata?

Portieri e difensori

Ipotizzando un undici schierato con il 4-3-3, per quanto riguarda il discorso portiere, lo sloveno Jan Oblak appare in cima a qualsiasi lista. Il portiere dell’Atletico Madrid è uno dei migliori al mondo, ma i Mondiali li guarderà da casa perché la sua Nazionale non è riuscita a qualificarsi. Dietro di lui il connazionale Samir Handanovic, portiere dell’Inter, sarebbe sicuramente una degna alternativa, mentre il terzo posto sarebbe probabilmente conteso dai serbi Pedrag Rajkovic (Maiorca) e Marko Dmitrovic (Siviglia), il bosniaco Asmir Begovic (Everton) e il macedone Stole Dimitrievski (Rayo Vallecano).

Coppa del Mondo
La Coppa del Mondo inizierà tra pochi giorni in Qatar (Ansa)

I pilastri centrali della difesa di un’ipotetica squadra jugoslava ci sarebbero l’esperto montenegrino Stefan Savic e il giovane e talentuoso croato Josko Gvardiol. Sulle corsie esterne invece potrebbero trovare posto il croato Sime Vrsaljko e il bosniaco Sead Kolasinac, con in panchina i serbi Nikola Milenkovic (Fiorentina) e Nikola Maksimovic (attualmente svincolato), il croato Dejan Lovren (Zenit), il montenegrino Adam Marusic (Lazio), il macedone Ezgjan Alioski (Fenerbahce) e il kosovaro Amir Rrahmani (Napoli).

Centrocampo e attacco

Brozovic
Brozovic parteciperà ai Mondiali con la maglia della Croazia (Ansa)

Il centrocampo sarebbe assolutamente stellare. A dirigere ci penserebbe il croato Luka Modric (Real Madrid), accompagnato dal connazionale Marcelo Brozovic (Inter) e dal serbo Sergej Milinkovic (Lazio). Come prime alternative ci sarebbero poi i serbi Filip Kostic (Juventus) e Nemanja Matic (Roma), ottime opzioni da giocarsi in corsa, così come il bosniaco Miralem Pjanic (Sharjah FC), il serbo Ivan Ilic (Hellas Verona), i croati Mario Pasalic (Atalanta), Mateo Kovacic (Chelsea), Ivan Rakitic (Siviglia) e Ivan Perisic (Tottenham) e la giovane promessa della Macedonia Eljif Elmas (Napoli).

Concludendo con il reparto offensivo, anche in questo caso c’è l’imbarazzo della scelta. Il bomber serbo Dusan Vlahovic (Juventus) sarebbe senza dubbio il principale punto di riferimento, e gli altri due posti se li giocherebbero i bosniaci Edin Dzeko (Inter) e Edin Visca (Trabsonzpor), i serbi Dusan Tadic (Ajax), Aleksandar Mitrovic (Fulham) e Luka Jovic (Fiorentina), i croati Andrej Kramaric (Hoffenheim) e Ante Rebic (Milan), il montenegrino Stevan Jovetic (Hertha Berlino) e lo sloveno Benjamin Sesko (RB Salzburg). Davvero niente male.

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