E’ Natale in quasi tutti i paesi del mondo, ma ognuno conserva le proprie tradizioni, ecco come si festeggia all’estero
Alberi di Natale giganti nelle grandi città, letterine a Babbo Natale, case addobbate con luci e festoni. E poi tanto cibo e ricette ricche di buoni prodotti. Sono tante le tradizioni natalizie all’estero. Alcune sono simili alle nostre, altre invece sono uniche e legate a ciò che viene tramandato da generazioni.
Non è ancora finito novembre e già lo spirito natalizio comincia a insinuarsi ovunque: i negozi riempiono i loro scaffali con infinite decorazioni colorate pronte per rallegrare le case in questo magico periodo. Allo stesso tempo i commercianti addobbano le vetrine con luci calde e colorate, trasformando le strade in villaggi incantati.
Tutte le persone corrono, stringendosi nei cappotti per proteggersi dal freddo, saltando da un negozio all’altro alla ricerca del regalo più indicato per ogni persona cara. Tutto sta prendendo forma per arrivare completamente preparati alla festività più importante dell’anno, che quasi tutti trascorreranno in famiglia, condividendo cenone e il pranzo del 25. Ma come si prepara il Natale in tutto il mondo? Si festeggia dappertutto allo stesso modo? In tutti i paesi è la festa più sentita, come da noi in Italia? In linea di massima ovunque troviamo atmosfera festosa, luci scintillanti e preparazioni gastronomiche tipiche. Così come la casa decorata, i pranzi con amici e parenti, l’albero di Natale pieno di palline e luci e, elemento immancabile, la letterina dove elencare i regali da chiedere a Babbo Natale! Vediamo le particolarità che caratterizzano ogni nazione. Paese che vai usanza che trovi.
Inghilterra
Qui si dà meno importanza alla vigilia di Natale, il 25 si chiama Christmas Day ed è il giorno dei bambini. A depositare i regali sotto l’albero è Father Christmas, accompagnato dalla renna Rudolph, e i bambini per ringraziare della generosità sono soliti lasciargli un po’ di latte e un mince pie, un tipico dolce inglese. Molto caratteristici sono i Christmas cracker, giganti caramelle di carta che contengono uno scherzo o un piccolo regalo.
Francia
Qui ha grande importanza il presepe, non tanto dal punto di vista religioso, quanto dal punto di vista culturale, infatti viene allestito con figure miste, della vita quotidiana, realizzate principalmente in argilla e vestite con costumi tradizionali estremamente curati, che rappresentano anche il sindaco, il parroco e le maestre del paese, accanto ai personaggi classici. Esiste il corrispettivo di Babbo Natale, Pere Noel, ma è aiutato da Pere Fouettard, che ha il ruolo di ricordare a Babbo Natale come si sono comportati i bambini durante il corso dell’anno
Stati Uniti
Gli elementi che caratterizzano il Natale negli Stati Uniti vanno dai pranzi con il tacchino ripieno di salsa di mirtilli, alle classiche case addobbate spendendo cifre imbarazzanti, tanto da arrivare a fare a gara per decretare la casa con l’addobbo più originale, al classico Santa Claus e allo shopping sfrenato. Infatti è qui che nasce il Black Friday proprio per la caccia ai regali negli affollatissimi negozi.
Giappone
E’ un periodo molto sentito, ma in modo diverso rispetto all’occidente. Innanzitutto non è una festa nazionale, quindi scuole e uffici sono aperti. E’ invece una specie di festa dell’amore, infatti il 24 dicembre si festeggiano gli innamorati, si va a cena fuori e i single partecipano a feste nella speranza di trovare l’anima gemella. Nonostante il senso della festività sia differente, anche qui le strade vengono abbellite da meravigliose luminarie, tanto spettacolari da sembrare quasi degli show di luci e musica.
Spagna
I festeggiamenti si aprono il 22 dicembre con la tradizionale lotteria di Natale molto amata dagli spagnoli che comprano tantissimi biglietti e si chiude il 6 gennaio con splendide parate per l’avvento dei Re Magi. Babbo Natale passa dopo la cena il 24 a portare piccoli doni ai bambini, ma in realtà le loro letterine sono indirizzate ai Re Magi che decideranno se si sono comportati bene oppure avranno solo del carbone.