E’ stato riportato alla luce un piccolo odeon romano durante degli scavi in una zona insulare impervia raggiungibile dal mare
Una scoperta molto interessante è stata fatta nel sito archeologico cretese di Lissos, a Chania. Il rinvenimento è venuto alla luce nell’ambito di un progetto di scavi per la valorizzazione e protezione culturale dell’isola.
Chania, meglio conosciuta come La Canea, è la seconda città più grande dell’isola, situata sulla costa nord-occidentale dell’isola greca di Creta. È celebre per il porto veneziano del XIV secolo, per le anguste stradine, per i ristoranti sul lungomare e vanta un importante patrimonio storico culturale e il piccolo teatro rinvenuto ne è assoluto testimone.
Le rovine di Lissos sono i resti di un antico sito greco che un tempo sorgeva sulle montagne a sud-ovest di Creta, nei pressi della città di La Canea, composto da resti architettonici di edifici pubblici, l’imponente necropoli di epoca greco-romana e i due templi bizantini a campata unica compongono un paesaggio archeologico unico e di particolare bellezza naturale. L’accesso consentito soltanto dal mare, per quanto è impervia la zona, ha conservato molto bene il sito, impedendo però di fatto anche che venissero alla luce tutti i tesori ancora nascosti. Uno di questi infatti è stato scoperto proprio in questi giorni nell’ambito di un progetto di valorizzazione e protezione dello stesso sito archeologico. Sono venuti alla luce i resti di gran parte di un edificio pubblico, a forma di odeon o edificio del parlamento, in pratica un piccolo teatro.
Nella prima fase degli scavi sono state rivelate due camere laterali con soffitto a volta e 14 file di banchi dall’incavo che ha un passaggio incassato, probabilmente fondato sul terreno naturale. La maggior parte delle panchine intatte sono conservate nel sud e nel sud-ovest. Mentre, al contrario, la parte nord-occidentale della conca è quasi del tutto andata persa. Il teatro è stato utilizzato per conferenze, concorsi letterari e musicali o spettacoli teatrali”, ha così spiegato a Live Science il vicedirettore del Dipartimento di Antichità e Musei Preistorici e Classici presso l’Eforato delle Antichità di Chania, Katerina Tzanakaki, “L’odeon risale all’attività romana imperiale, dall’I al IV secolo d.C. e le cattive condizioni del teatro sono da attribuire a un potente terremoto del 365 d.C.”. La scoperta assume valore ancora più simbolico perché è strano trovare questo edificio sull’isola di Creta, dato che questo “consiglio” è originario di Atene.