Nel decreto Aiuti Quater è stato inserito il fringe benefit e il bonus da 3mila euro. Andiamo a vedere nei dettagli come funzionano queste misure.
Con il decreto Aiuti Quater c’è stato un cambio di passo per quanto riguarda il fringe benefit. Il governo ha deciso di aumentare a 3mila euro la soglia dei bonus concessi dalle aziende ai propri dipendenti senza nessuna tassazione.
Si tratta di un aiuto molto importante per tutti i dipendenti in un momento molto complicato dal punto di vista economico. In un primo momento il limite era a 600 euro, ma ora la crisi ha portato il premier Meloni ad alzare il limite e vedremo se in futuro questo tetto aumenterà ancora oppure resterà a 3mila euro.
Ricordiamo che i fringe benefit sono degli aiuti che fanno parte del welfare aziendale e tocca al datore di lavoro decidere se erogarli o no nella contrattazione integrativa e possono comprendere buoni spesa, buoni benzina, incentivo economico volto aiutare i dipendenti a pagare le utenze domestiche.
Come ottenere il bonus da 3000 euro
Come ottenere il bonus da 3000 euro? Come scritto dal Corriere della Sera, il lavoratore dipendenti deve semplicemente rivolgersi la proprio datore di lavoro. Ricordiamo che le imprese non hanno nessun obbligo a fornire il fringe benefit e, di conseguenza, la richiesta può essere anche rifiutata.
Dietro ad un possibile no del datore di lavoro possono esserci diversi motivi e tra questi per esempio una procedura molto complessa soprattutto per le piccolo aziende. Difficile, invece, che il no arrivi per una spesa eccessiva per l’azienda perché stiamo parlando di una somma libera da tassazione.